IMPOSTE E TASSE
Jacopo TIVARONI
Anna Maria RATTI
TASSE Nel linguaggio scientifico, e spesso anche in quello amministrativo, imposta è quella parte della ricchezza privata che i cittadini d'uno stato, [...] enti pubblici d'istruzione e dai corpi scientifici, ai quali fu ritenuto applicabile l'art. 33 dello statutodelregno, nonché da aziende esercenti pubblici trasporti e reti telefoniche. Una speciale categoria, detta comunemente delle mercedi operaie ...
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NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] il 20, sarete qui (a Baiona) il 1° giugno". E Giuseppe parti e da Baiona emanò uno Statutodelregno di Napoli, che dava al regno un parlamento legislativo, sancito da Napoleone, ma non lasciato attuare. L'8 luglio, Giuseppe rinunziò alla corona di ...
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MINISTRO (latino minister)
Gioacchino MANCINI
Michele LA TORRE
Gaspare AMBROSINI
Girolamo ARNALDI
Luigi GIAMBENE
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Nell'antichità romana furono chiamati ministri augusti gli apparitores degl'imperatori [...] . 8 gennaio 1929, n. 14, sulle precedenze a corte) e alla nomina a senatore (art. 33, categoria 4a, dello statutodelregno); è di solito conferita a persone che abbiano particolari benemerenze nel campo della politica e dell'amministrazione. Il loro ...
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IMPIEGO (impiegare "adoperare", dal lat. implicare)
Roberto MONTESSORI
Guido ZANOBINI
Impiego pubblico. - È impiegato colui che permanentemente si pone a disposizione dello stato o d'altro ente pubblico [...] in altri campi, la possibilità del contratto di diritto pubblico.
La disciplina del rapporto d'impiego rientra nella funzione organizzativa del potere esecutivo, di cui all'art. 6 dello statutodelRegno: tuttavia, parecchi atti legislativi furono ...
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TUTELA
Domenico FAVA
Edoardo VOLTERRA
Emilio ALBERTARIO
. Diritto ebraico. - Negli antichi diritti semitici sembra poco noto l'istituto della tutela. Il codice di Hammurabi nel par. 177 mostra che [...] (art. 261).
Speciali norme, contenute nello statutodelregno e nella legge 2 luglio 1890, n. 6917, regolano la tutela del re e dei membri della famiglia reale.
In occasione del terremoto calabro siculo del 1908 si presentò la necessità di dare ...
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GIUDIZIARIO, ORDINAMENTO
Mariano D'Amelio
. L'ordinamento giudiziario, nel suo più largo significato, è formato dall'insieme delle norme, che regolano la costituzione e il funzionamento di tutti gli [...] , in gran parte, non potrebbe svolgersi senza il loro concorso.
L'inamovibilità dei magistrati. - L'art. 69 dello statutodelregno dispone: "I giudici nominati dal re, a eccezione di quelli di mandamento, sono inamovibili dopo tre anni di esercizio ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] e da Roberto d'Azeglio - fu sancita da Carlo Alberto con l'editto del 17 febbraio 1848 (pubblicato il 25). La situazione fatta ai Valdesi dallo Statutodelregno e dalla legge 24 giugno 1929 sui culti ammessi non differisce dalla situazione fatta ...
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RESPONSABILITÀ
Donato DONATI
Giovanni MIELE
Guido ZANOBINI
. È l'effetto di un comportamento antigiuridico, che può essere considerato in relazione a un determinato rapporto o a una determinata norma. [...] pubblico; re; senato.
Bibl.: Per l'ampia letteratura meno recente, vedi Fr. Racioppi e I. Brunelli, Commento allo statutodelregno, Torino 1909, III, pp. 793 e 798. In seguito, cfr. G. Arangio-Ruiz, Istituzioni di diritto costituzionale italiano ...
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RE
Emilio Crosa
. Diritto pubblico italiano. - Il re, alla cui sola persona, insieme con la regina, spetta il trattamento di maestà (r. decr. 1 gennaio 1890 n. 251) e il titolo di re d'Italia (legge [...] parlamento italiano, Roma 1887; A. Morelli, Il re, Bologna 1899; F. Raccioppi e I. Brunelli, Commento allo statutodelregno, Torino 1909, I; E. Crosa, La monarchia nel diritto pubblico italiano, ivi 1922: id., Corso di diritto costituzionale, ivi ...
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REGGENZA
Teodosio Marchi
. È un istituto straordinario, temporaneo, proprio delle forme monarchiche di governo, che serve allo scopo di garantire la continuità ideale della corona, della quale impedisce [...] è poi la luogotenenza (v.).
Bibl.: A. Morelli, Il Re, Bologna 1899; F. Racioppi, e I. Brunelli, Commento allo StatutodelRegno, Torino 1909; E. Crosa, La monarchia nel diritto pubblico italiano, ivi 1922; E. Pagliano, Reggenza e Luogotenenza, Roma ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...