Pavia
Giovanna Forzatti Golia
Pavia, già preziosa alleata dell'Impero nel periodo delle lotte comunali della seconda metà del sec. XII, dimostrò ancora la sua fedeltà alla dinastia sveva quando il 22 [...] (Settia, 1995, p. 145).
Pavia, città capitale delRegno nell'Alto Medioevo, anche nel periodo successivo si era sempre e collaborare con il presule nel difficile compito che gli era stato affidato. Nel testo dei diplomi non compare dunque per Folco il ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] permisero alle deputazioni di varcare la frontiera delRegno.
Questi avvenimenti crearono a Roma una governo da Romolo fino a noi, Roma 1840, p. 331; L. C. Farini, Lo Stato romano dall'anno 1815 all'anno 1850, II, Torino 1850, p. 316; III, ibid. ...
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EGIDI, Pietro
Rossano Pisano
Nacque a Viterbo il 6 dic. 1872 da Salvatore e da Eurosia Giovannini. Compiuti gli studi liceali nella città natale, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università [...] era sostenuta, secondo la quale lo sterminio della colonia saracena voluta dagli Svevi sarebbe stato perpetrato da Carlo II d'Angiò unicamente con il proposito di rimpinguare le finanze delRegno, dato che "mai forse fino a quel momento il re s'era ...
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COTTRAU, Alfredo
Michele Fatica
Nato a Napoli il 26 sett. 1839 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo, discendeva per il ramo paterno da famiglia originaria di Saverne in Alsazia e cadetta dei baroni Cottrau [...] . 1882, n. 681), la Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti delRegno d'Italia, parte supplementare, contiene i decreti di approvazione (con eventuali modifiche degli statuti) di tutte le società per azioni (comprese, quindi, quelle in cui ebbe ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] 1862, Napoli 1862), in cui svolse un tema classico del liberalismo meridionale quale quello dell’identificazione fra Stato e nazionalità.
Nelle prime elezioni per la Camera delRegno d’Italia, del 27 gennaio 1861, fu sconfitto da Liborio Romano nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Avvocato, professore, uomo politico e magistrato, Luigi Borsari è una delle voci più rappresentative della cosiddetta paleocivilistica italiana. Giurista di vasti interessi e di solida preparazione tecnica, [...]
Il contratto d'enfiteusi, Ferrara 1850.
Giurisprudenza ipotecaria dei vari Stati d'Italia, che comprende le legislazioni dello Stato pontificio, delRegno lombardo-veneto, delRegno delle due sicilie [...], Ferrara 1856.
Trattato delle prove, 3° vol ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] di segretario nella commissione legislativa istituita presso il Consiglio di Stato Per preparare gli schemi dei provvedimenti di riforma delle leggi politiche, amministrative e finanziarie del nuovo Regno. Il F. preparò la relazione sul progetto di ...
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FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] delle principali residenze reali fuori della capitale delRegno. In queste vaste decorazionì a fresco, attivi a Napoli tra il XVIII e il XIX secolo.
L'esistenza di Alessandro è stata segnalata da M. Causa Picone (1968-69, p. 157), che ne ha ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Machiavelli nel De principatibus stigmatizza la trattatistica quattrocentesca sul principato, [...] affermazione, in termini realistici, della necessità del principato e del ruolo della religione nello Stato. Ma il polo principale della soluzione cortigiana al problema del potere principesco è il regno aragonese. A dimostrare la valenza laicizzante ...
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CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] G. Antonelli, lo si riteneva un possibile intermediario nei rapporti tra S. Sede e Stati sardi. E d'altra parte i vescovi delregno, soprattutto quelli della Savoia, si rendevano conto che lo Ch. usava la sua influenza presso il re per difendere ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...