DEL GIUDICE, Pasquale
Mario Caravale
Nacque a Venova (prov. di Potenza) il 14 febbr. 1842 da Francesco e da Andreana Lioy.
Di famiglia modesta, completò gli studi secondari nella città natale e nel [...] la legge salica per la disciplina della successione al trono (La storia di una frase. Commento all'art. 2 dello StatutodelRegno, in Rend. del R. Istit. lombardo di scienze e lettere, s. 2, XXV [1892], pp. 428-43; XXVI [1893], pp. 304-19; poi ...
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Diritto
S. del contribuente Legge ordinaria (l. 212/2000) le cui disposizioni esprimono i principi generali dell’ordinamento tributario, riconducibili agli art. 3, 23, 53 e 97 Cost., che dovrebbero essere [...] . S. albertino Costituzione promulgata dal re Carlo Alberto per lo Stato sardo il 4 marzo 1848 e divenuta successivamente la Costituzione delRegno d’Italia. Redatto sulla Carta francese del 1830, a sua volta informata agli ordinamenti inglesi, lo S ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] sia il procedimento, non parla né di smembramento, né di fusione, né d'incorporazione.
L'art. 74 dello statutodelregno stabilisce che la circoscrizione dei comuni è regolata dalla legge; spetta cioè al potere legislativo di provvedere volta a volta ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] di Pandette, 3ª ed., Milano 1908; A. Pertile, Storia del diritto italiano, II, i, Torino 1897; A. Solmi, Storia del diritto italiano, Milano 1918; F. Racioppi e I. Brunelli, Commento allo statutodelregno, II, Torino 1909; V. E. Orlando, Principî di ...
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Finanza, in senso lato, può dirsi il modo in cui lo stato-nazione utilizza la propria potenza di lavoro umana e strumentale. Potenza di lavoro che può essere utilizzata in combinazioni umane-strumentali, [...] corrisponde a un particolare principio di politica tributaria. Esso è anche riprodotto nell'art. 25 dello statutodelregno d'Italia nella forma seguente: "i regnicoli contribuiscono indistintamente, nella proporzione dei loro averi, ai carichi ...
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GIUDIZIARIO, ORDINAMENTO
Mariano D'Amelio
. L'ordinamento giudiziario, nel suo più largo significato, è formato dall'insieme delle norme, che regolano la costituzione e il funzionamento di tutti gli [...] , in gran parte, non potrebbe svolgersi senza il loro concorso.
L'inamovibilità dei magistrati. - L'art. 69 dello statutodelregno dispone: "I giudici nominati dal re, a eccezione di quelli di mandamento, sono inamovibili dopo tre anni di esercizio ...
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RESPONSABILITÀ
Donato DONATI
Giovanni MIELE
Guido ZANOBINI
. È l'effetto di un comportamento antigiuridico, che può essere considerato in relazione a un determinato rapporto o a una determinata norma. [...] pubblico; re; senato.
Bibl.: Per l'ampia letteratura meno recente, vedi Fr. Racioppi e I. Brunelli, Commento allo statutodelregno, Torino 1909, III, pp. 793 e 798. In seguito, cfr. G. Arangio-Ruiz, Istituzioni di diritto costituzionale italiano ...
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LEGGE (XX, p. 754)
Guido Zanobini
Le modificazioni recate alla disciplina della funzione legislativa nell'ordinamento italiano sono dovute principalmente alla nuova costituzione, promulgata il 27 dicembre [...] legge sono oggi più numerosi che in passato; inoltre, per quanto riguarda gli organi che già avevano tale competenza secondo lo statutodelregno (il governo e le due camere), ogni differenza di potestà (p. es. quella relativa alle leggi di contenuto ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] e amministrazione periferica. Da Rattazzi a Ricasoli (1859-1866), Giuffrè, Milano 1964.
F. Racioppi, I. Brunelli, Commento allo StatutodelRegno, 3 voll., Utet, Torino 1909.
R. Romeo, Dal Piemonte sabaudo all’Italia liberale, Einaudi, Torino 1963.
R ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...