Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] del rafforzarsi del potere pubblico e delle sue esigenze politiche.
Un Alfonso il Magnanimo re di Aragona, conquistatore delRegno di diritto comune, ma in Toscana e nello Stato pontificio la marginale conservazione o adozione di ordinamenti ...
Leggi Tutto
Chiara Favilli
Abstract
Viene esaminato il complesso settore di competenza dell’Unione europea denominato Spazio di libertà, sicurezza e giustizia, profondamente modificato in virtù dell’entrata in [...] applicazione differenziata
Il protocollo n. 21 sulla posizione delRegno Unito e dell’Irlanda rispetto allo Spazio di libertà, sicurezza e giustizia esclude tali Stati dall’applicazione di tutte le norme del titolo V TFUE. L’esclusione concerne anche ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] da Aulo Cornelio Celso all’aequum, dai tempi della Glossa era stato equiparato anche all’utile, sicché nel ragionamento di Bartolo la locuzione ’età mitica, precedente la nascita delle leggi delregno e del diritto romano (Cordes, in From 'lex ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto coloniale
Luciano Martone
Colonia e madrepatria, sudditi e cittadini
Nelle antiche carte geografiche veniva usata un'espressione particolare per indicare le zone dell'Africa non ancora esplorate [...] », 2004-2005, 1, pp. 173 e segg.
L. Martone, Diritto d'oltremare. Legge e ordine per le colonie delRegno d'Italia, Milano 2008.
L. Martone, Il Consiglio di Stato e l'Africa italiana: la VI Sezione dal febbraio 1939 al maggio 1948, in Il Consiglio di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] delregno avevano imparato all’Università, e cioè che il diritto del lavoro era soltanto o prevalentemente il diritto del (Ornaghi 1984), ne azzerò ogni velleità di agire come «uno Stato nello Stato» (Cassese 2010, pp. 105-06). Ma ciò non poteva ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Marco Nicola Miletti
Retorica dello scontento
Nell’Italia postunitaria la giustizia penale è ambito di elezione per sperimentare le conquiste statutarie, sostanziare la libertà politica, [...] . Della prima, che confermava impietosamente l’arretratezza del rito vigente nel Regno, Carrara era stato antesignano: egli, tra l’altro, aveva esaltato la qualità del Regolamento austriaco del 1873 e per primo aveva contrapposto alla «esagerata ...
Leggi Tutto
Claudio Sacchetto
Abstract
La famiglia come comunità domestica costituita essenzialmente dai coniugi e dai figli ed eventualmente da altri congiunti (Battaglia, S., Grande Dizionario della lingua italiana, [...] , 143). Alla famiglia in quanto unione di uomo e donna è stata affidata in ogni comunità la continuazione della specie e la loro educazione civile tradizionale come nel caso delRegno Unito, della Germania, del Portogallo. In alcuni Paesi dell ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il nuovo ordinamento della Chiesa: decretisti e decretalisti
Diego Quaglioni
La Concordia discordantium canonum di Graziano, compilazione normativo-dottrinale cui fu dato il nome solenne di Decretum, [...] la supremazia del diritto entro quella comunità. La supremazia del diritto, sia nella Chiesa sia in ogni regno, fu sostenuta per l’organizzazione del governo centrale, delle diocesi e degli ordini religiosi, che per lo statutodel matrimonio o la ...
Leggi Tutto
Maria Chiara Romano
Abstract
Lo scritto sottopone ad analisi l’evoluzione istituzionale e legislativa della Provincia e della Città metropolitana, a partire dall’unificazione nazionale delRegno di [...] rispetto a quella oggi prevista dall’art. 117, co. 2, lett. p), Cost.
Nonostante la precarietà del quadro costituzionale, allo stato attuale sembra possibile fermare alcune brevi considerazioni, che mirano a cogliere il senso e la direzione che ...
Leggi Tutto
Sergio Lariccia
Abstract
Vengono esaminati il significato e le norme dei Patti lateranensi stipulati l’11 febbraio 1929 fra l’Italia e la Santa Sede, con particolare riferimento alle disposizioni del [...] febbraio 1984, argomenti per i quali sarà necessaria l’elaborazione di una nuova voce.
Fonti normative
Statuto fondamentale delRegno di Sardegna 4.3.1948; Trattato lateranense 11.2.1929; Concordato lateranense 11.2.1929; Convenzione finanziaria ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...