LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] R. Camurri, Venezia 1998, pp. 594-702; P. Molmenti, Religione, Chiesa e Stato nel pensiero di L. LUZZATTI, Luigi, in Nuova Antologia, 1( maggio 1926, pp ), Roma 1976, ad ind.; A. Moscati, I ministri delRegno d'Italia (1889-1896), VI, Roma 1976, pp. ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] i suoi compiti fino alla primavera del 1196, almeno nelle province settentrionali delRegno. Fu portata davanti al suo a mettere in atto le riforme ecclesiastiche di cui era stato incaricato. Benché in Boemia fossero molto ammirate le sue prediche ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] 'affermazione dello scrittore che la Fortuna la quale rovescia continuamente le situazioni, presiede alle cose delRegno quasi maligno nume tutelare) e lo statodelRegno nei primi anni di Guglielmo II è la dimostrazione più evidente che le cose sono ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] il giorno dopo (Un uomo e un partito), Arch. di Stato di Milano, Uffici e tribunali regi p. m., c. dell'Interno, Atti della Commiss. reale d'inchiesta sulle opere Pie delregno dalla sua istit. avvenuta col regio decreto 3 giugno 1880 fino al ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] da F. Pecci, incaricata di una generale ricognizione dello stato di agricoltura, arti e commercio nel paese, insieme con la nascita delRegno d'Etruria il suo ruolo pubblico cessò. Ludovico di Borbone l'escluse dal consiglio, del quale nominalmente ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] Neues Arch., XVI (1890), pp. 312-346, 475-505 (un altro passo è stato edito da K. Hampe, sempre in Neues Arch., XXIII [1898], pp. 400-402 cui però pour cause si tace il nome, che si impadronirono delregno d'Italia (o di Lombardia) - e a un " ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] interpellato dal principe Eugenio di Carignano, luogotenente generale delRegno, e vivamente pressato dai colleghi Dabormida e un discorso sulle modifiche al codice penale relative allo statutodel clero, proposte da Rattazzi, nel marzo 1854. ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] con i ministri, i più alti dignitari delregno.
In questa sede prevalse il parere del B., il quale aveva ribadito che la Bologna 1901, pp. 14, 15, 19; E. Crosa, Lo Statutodel 1845 e l'opera del ministro B., in Nuova antologia, 16 giugno 1915, pp. 533 ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] il proprio giornale. Era la fine delle diffidenze verso il Regno sardo e l'abbandono delle illusioni sul riformismo papale, come bene risulta dai numerosi articoli apparsi su Lo Statuto negli ultimi mesi del '49. Sul fronte interno il G. e il suo ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] che aveva sciolto gli organi rappresentativi e abrogato lo statuto. In relazione al processo aveva già steso e VI, VIII, XIII, XIV, XXV, XXVII, ad Indices; A. Moscati, I ministri delRegno d'Italia, I, Napoli 1955, pp. 92-95; R. Crew, La Società naz. ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...