FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] la sua collaborazione come riflesso di una fondamentale adesione al ruolo di militare, fedele al s.l. s. d., pp. 418 ss.; L. Bianchini, Sullo stato delle ferriere delRegno di Napoli, in Il Progresso delle scienze, delle lettere e delle arti, ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] del giorno nel quale si ribadiva come doverosa da parte dello Stato la funzione di proteggere e tutelare l'emigrazione nazionale, considerata "fenomeno fondamentale (legisl. XXV, XXVI e XXVII delRegno, Consulta nazionale, 1945-46, Assemblea ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] cui la Costituzione delRegno di Sardegna, poi estesa allo Stato nazionale unitario, era stata il frutto autoctono di dell’assetto di poteri previsto dalla Legge fondamentale (Crisi del costituzionalismo e antinomie della costituzione, 1953), ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] del '58 che svolge soprattutto il criterio dell'evidenza, cioè, il principio fondamentale Roma coesistessero la capitale delRegno e la sede del Papato. Lasciò il "distinzione" tra la Chiesa e lo Stato "ciascuno nell'ordine suo indipendente e sovrano ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] fondamentale è che la mente dell'alunno deve essere guidata alla conquista di un proprio sapere, fondamento della coscienza nazionale.
Presente nella lotta politica, il B. partecipò ai dibattiti che precedettero la concessione dello StatutodelRegno ...
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POLLIO, Alberto
Marco Mondini
POLLIO, Alberto. – Nacque a Caserta il 21 aprile 1852 da Michele, ufficiale dell’esercito delRegno delle Due Sicilie, e da Maria Oberty.
Nel dicembre 1860 entrò alla Scuola [...] del disciolto esercito delRegno delle Due Sicilie. Tutti e tre si erano formati, prima dell’Unità, alla Nunziatella, ma se i più anziani Cosenz e Primerano avevano poi combattuto nelle campagne risorgimentali, un’esperienza ritenuta fondamentale ...
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Diritto
S. del contribuente Legge ordinaria (l. 212/2000) le cui disposizioni esprimono i principi generali dell’ordinamento tributario, riconducibili agli art. 3, 23, 53 e 97 Cost., che dovrebbero essere [...] Stato sardo il 4 marzo 1848 e divenuta successivamente la Costituzione delRegno d’Italia. Redatto sulla Carta francese delfondamentali intorno alla religione ufficiale dello Stato, alla forma del governo, alle funzioni, prerogative e diritti del ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] delregno di Napoli, edizione a cura di G. Galasso, 1992).
La denunzia del carattere ''mitico'' di questi fattori è stata compiuta da M. Del i nazionalismi a base etnica, tornano i fondamentalismi religiosi e i neorazzismi: e l'illuminismo appare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] il secondo dal 1352 al 1455.
Nella scia di Jacob Burckhardt, la critica non è stata, in generale, molto indulgente né con l’uno, né con l’altro, e gli fornirono testi rimasti poi fondamentali per la storia di Napoli e delRegno malgrado tutte le loro ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] . In seguito il diffondersi di un fondamentalismo di imprevista virulenza lo ha fortemente accentuato delRegno. Il problema irlandese, già ridottosi a quello dell'Ulster col passaggio dell'Irlanda centro-meridionale a dominion nel 1922 e a Stato ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...