Negli ultimi venti anni la domanda di e. e. ha continuato ad aumentare nel mondo con un ritmo alquanto maggiore della domanda complessiva di energia. Mentre la produzione complessiva di tutte le fonti [...] 76.
L'opportunità di adottare in futuro tensioni ancora più elevate è stata da tempo prospettata e un notevole sforzo di ricerca è in corso non delle sole sezioni critiche, ma del sistema regionale o nazionale, ha portato recentemente allo studio e ...
Leggi Tutto
Gran Bretagna e Irlanda Del Nord, Regno Unito di
Guido Barbina
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
(App. V, ii, p. 486; v. gran bretagna, XVII, p. 667; App. I, p. 685; II, i, p. 1076; III, i, p. [...] di M. Mautone, Napoli 1992.
P.M. Mura, Lo sviluppo regionale in Gran Bretagna. Il caso della Northern Region, Reggio Calabria 1992.
i diciotto e i ventiquattro anni, con il quale è stato stabilito un percorso di inserimento nel mondo del lavoro che ...
Leggi Tutto
PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Veniero Del Punta
G. Battista Forti
Carlo Pace
. Questioni definitorie. - Per parlare di p. e. occorre innanzitutto precisare l'ambito dell'analisi. Ciò perché ogni soggetto [...] economico della Campania, ibid.; Autori vari, Numero speciale per il ventennio dello Statuto sardo, ibid., 1969; G. Pericu, La programmazione negli statutiregionali, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, 1971; M. Bagella, Logiche economiche di ...
Leggi Tutto
Rifugiati
Fiorella Rathaus
(App. II, ii, p. 711)
Nell'uso comune del termine, si tende ad appiattire le differenze tra coloro che sono stati costretti a lasciare del tutto il proprio paese e coloro [...] di diniego da parte della Commissione centrale è ammesso il ricorso al Tribunale amministrativo regionale (TAR) e in seconda istanza al Consiglio di Stato. Il richiedente asilo ha diritto a un contributo di prima assistenza per un periodo massimo ...
Leggi Tutto
Colonia ha significato originariamente quel nucleo di popolazione civile stabilitasi in territorio disabitato, o abitato da barbari o semibarbari, per coltivarlo e metterlo in valore e per avviare gl'indigeni [...] delle quali è la regione, cui è preposto un commissario regionale: tanto in esse, quanto nelle isole egee si hanno da taluno diritto anomalo ed eccezionale: l'unità politica dello stato non esige e non produce necessariamente l'unità giuridica, onde ...
Leggi Tutto
LIVORNO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario SALMI
Augusto MANCINI
Gino LUZZATTO
Attilio MORI
Città e porto della Toscana, dopo Firenze il centro maggiore della regione e uno dei porti di maggiore [...] onde il tonnellaggio di stazza delle navi in arrivo, che nel 1913 era stato di 2.706.264 tonn., raggiunse nel 1931 le tonn. 3.615 anche Livorno deve adattarsi alla funzione di porto regionale, favorito dalle costruzioni ferroviarie che l'allacciano a ...
Leggi Tutto
(VI, p. 33; App. I, p. 238; II, I, p. 355; III, I, p. 201)
Diritto. - Legislazione bancaria. - Con l'espressione legislazione bancaria si definisce quel complesso di norme a rilievo pubblicistico poste [...] una parte, che la disciplina del credito e del risparmio non è stata assoggettata a riserva di legge, e dall'altra, che il generico riferimento cinque regioni a statuto speciale limitatamente alle aziende di credito a rilievo regionale.
Bibl.: G. ...
Leggi Tutto
Antropologia culturale
(App. IV, i, p. 138; V, i, p. 179)
Nell'ultimo ventennio del secolo l'a. è passata attraverso una serie di discussioni e di revisioni critiche del suo statuto epistemologico, che [...] coloniali. È un luogo comune affermare che l'a. è stata l'ancella del potere coloniale. L'accusa, prima che ad altri una specializzazione dal contenuto teorico distinto, bensì un settore regionale, come ne esistono tanti altri, dell'a. sociale e ...
Leggi Tutto
di Luisa Torchia
La scienza giuridica italiana si è interessata alla d. sin dagli anni Sessanta del 20° sec., nel quadro del rinnovato interesse per l'assetto delle fonti di produzione del diritto conseguente [...] della nuova disciplina costituzionale in materia di regolamenti regionali e locali.
Dalla legge al regolamento: i regolamenti statali nel modello originario
Il primo modello generale di d. è stato introdotto nel nostro ordinamento con l'art. 17 ...
Leggi Tutto
NICARAGUA
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
Angela Prudenzi
(XXIV, p. 749; App. I, p. 898; II, II, p. 405; III, II, p. 263; IV, II, p. 594)
Nel 1990, secondo una stima, gli abitanti erano 3.870.700, [...] essa si affiancano, nello svolgimento di funzioni di rango regionale, centri urbani di ampiezza demografica decisamente modesta, come passivi nei conti con l'estero e nel bilancio dello stato e una rapida crescita del debito estero (più che ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
regionale
agg. [dal lat. tardo regionalis, der. di regio -onis «regione»]. – 1. Della regione, che concerne una regione, intesa come parte e suddivisione territoriale di uno stato, sia amministrativa e politica, sia storica o geografica: autonomia...