La moderna civiltà giuridica della tutela nacque in Italia con un anticipo di qualche secolo sul resto dell’Europa ed era già ben presente nella legislazione degli Stati preunitari: a Firenze come a Venezia, [...] nella necessità di mantenere il passo con quel percorso di progressiva riforma dello Stato che è andata non meno prendendo forma prima sotto il termine di regionalismo e poi sotto quello di federalismo […] il percorso della riforma, perciò che ...
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Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] un libro vendute nel più grande paese editoriale del mondo (gli Stati Uniti) sono un'inezia, mentre in Italia (che ha una di vendita, ma che - sul piano nazionale, regionale o locale - riescono ugualmente a raggiungere cifre assolutamente ...
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Nascita e funzionamento delle fondazioni di territorio
Vera Zamagni
L’origine delle fondazioni di territorio
Risale al tardo Medioevo la creazione di istituti bancari per il popolo, che svolgevano una [...] allargando.
Guardando alle iniziative consorziate, si ravvisa un particolare dinamismo in Piemonte. Nel 2010 è stato costituito il Fondo regionale per il microcredito, che riunisce Regione Piemonte, Unioncamere, Compagnia di San Paolo e Fondazione di ...
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di Maria Cristina Ercolessi
La rinascita economica
Panafricanismo e ‘Rinascimento africano’ sono i temi attorno ai quali si è celebrato il cinquantenario della fondazione, nel 1963, dell’Organizzazione [...] del Congo-Kinshasa è sempre minacciata dai conflitti tribal-regionali sobillati da Ruanda e Uganda attraverso le popolazioni di ceppo tutsi. Chi più e chi meno, tutti gli stati della fascia sahelo-sudanese sono in pericolo. Nonostante l’Operazione ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] e dopo il declassamento di Torino a capoluogo regionale a vantaggio di una città che non era . Levi, 27/43 (il B. a D. Levi, 4 genn. 1893); Arch. di Stato di Torino, sez. I, Gabinetto Min. Interni, fasc. Giornali in cartelle varie; Istruz. pubblica ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] della Destra, ma, preoccupato per l'emergere delle divisioni regionali tra i partiti, attonito di fronte ai fatti di Aspromonte che il L. e Sella erano rivali tra loro ed erano stati spesso in contrasto con la Permanente. All'inizio di dicembre il L ...
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FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] partito di maggioranza – fino alla tornata elettorale regionale del giugno 1975. Un ulteriore secco arretramento a cura di B. Bagnato, Firenze 2009; P. Craveri, Lo Stato e il partito nell’opera politica di Amintore Fanfani, in Annali dell' ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] -71; Primo corso di legislazione economica della Regione sarda: lezione inaugurale dell’on. Prof. F. C. sul tema: Autonomia regionale e statuto speciale per la Sardegna, in Bollettino degli interessi sardi, 1963, n. 3, pp. 113-20; Osservazioni sui ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] operarono per inserire completamente la cultura giuridica regionale in quella nazionale e rinnovare la stessa M. Bracci, G. Ambrosini; T. Marchi, V.E. O. giureconsulto e uomo di Stato, in Studi parmensi, III (1953), pp. 409-422; O. Ranelletti, V.E. O ...
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Clausola della nazione più favorita e clausola di salvaguardia
Il WTO e le sfide del regime commerciale multilaterale
di Paolo Guerrieri
20 giugno
A Potsdam, presso Berlino, fallisce dopo due giorni [...] rete di rapporti, maggiore è la sua capacità di mediazione con gli Stati membri. Nell’ambito dei vari accordi che si trova a gestire, ha la sola eccezione dei casi d’integrazione economica regionale. Le parti contraenti devono inoltre garantire alle ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
regionale
agg. [dal lat. tardo regionalis, der. di regio -onis «regione»]. – 1. Della regione, che concerne una regione, intesa come parte e suddivisione territoriale di uno stato, sia amministrativa e politica, sia storica o geografica: autonomia...