TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] strutture, mentre l'antico refettorio fu trasformato in teatro. Per porre fine allo stato di degrado lamentato da Federico Berchet, direttore dell'Ufficio Regionale dei Monumenti del Veneto, in due missive, Giuseppe Torres fu incaricato di redigere ...
Leggi Tutto
GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] campagna abbonamenti con l'intento di aprire il Piccolo a quanti fossero stati lontani dal teatro, di offrire un prodotto di alto valore artistico S. Ferdinando; a Bari lavorò per il teatro regionale pugliese, gemellato con il Piccolo. Intervenne, poi ...
Leggi Tutto
Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] scritta di livello colto, può essere imputato a vari fattori concomitanti:
(a) la decadenza politica degli statiregionali italiani, che avevano sostenuto fino al tardo Quattrocento una produzione autonoma – anche linguisticamente – dal modello ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] il caso di parlare, risolvendosi essa nella varia storia delle singole unità politiche, regionali o municipali o altramente costituite, in cui l’Italia per secoli era stata divisa» (Geografia e storia, cit., 1971, p. 25) è certamente all’origine ...
Leggi Tutto
LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] alla vita politica, fu designato dal Comitato regionale della Democrazia cristiana (DC) quale coordinatore domani libero" che avrebbe portato alla formulazione di un nuovo statuto dell'Università cattolica (1974). Di un terzo strumento si avvalse ...
Leggi Tutto
CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] per la rivoluzione sociale. Il 19 apr. 1896 prese parte al IV congresso regionale socialista ligure, che si svolgeva a Genova, e dettò lo statuto della federazione elettorale; l'anno seguente, al congresso nazionale del Partito socialista, a ...
Leggi Tutto
GAMBI, Lucio
Francesca Sofia
Nacque a Ravenna il 20 marzo 1920 dall’ingegnere Domenico, discendente da una famiglia di spiccate tradizioni liberali e risorgimentali, e da Lina Pelagatti. Adolescente [...] un apposito curriculum dove insieme allo specifico insegnamento sarebbero stati attivati corsi di storia economica, sociologia, storia delle scienze, demografia, geografia regionale, topografia storica, storia delle esplorazioni. Di fronte alle ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio comune si dice che una frase, un discorso, una lingua hanno una propria ‘musicalità’. Naturalmente, questa è un’affermazione tutt’altro che chiara e rigorosa. Probabilmente, è ispirata da [...] battezzare) provoca un cambiamento simultaneo nello stato del mondo istituzionale di riferimento al parlante sono illustrati gli AT tipici degli enunciati continuativi in alcune varietà regionali. Si tratta di un caso speciale di enunciato assertivo. ...
Leggi Tutto
PANNELLA, Giacinto, detto Marco
Massimo Teodori
Nacque a Teramo il 2 maggio 1930 da Leonardo (1898-1986), ingegnere proveniente da una famiglia della borghesia agraria, e da Andrée Estachon (1900-1983), [...] fossero maturi per puntare su una riforma che non era stata mai introdotta in tutta la storia dell’Italia unita. In , da Catania a L’Aquila e Teramo, oltre che consigliere regionale nel Lazio e negli Abruzzi, e presidente della circoscrizione di ...
Leggi Tutto
I confini dell’Italia linguistica non coincidono perfettamente con quelli dello Stato italiano. In generale, il rapporto tra comunità linguistica e spazio geografico è assai più complesso e articolato [...] varietà linguistica, appartenente tipologicamente al gruppo italo-romanzo, è stata di recente denominata corsoromanzo (Durand 2003); la lingua còrsa è dal 1974 ufficialmente riconosciuta come lingua regionale di Francia (cfr. Nesi 2002: 968-970; per ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
regionale
agg. [dal lat. tardo regionalis, der. di regio -onis «regione»]. – 1. Della regione, che concerne una regione, intesa come parte e suddivisione territoriale di uno stato, sia amministrativa e politica, sia storica o geografica: autonomia...