ROMANO, Ezzelino
Remy Simonetti
III da. – Secondo il cronista padovano Rolandino, nacque il 25 aprile 1194 da Ezzelino II, detto il Monaco (v. la voce Romano, Ezzelino II da in questo Dizionario) e [...] un conflitto che in progresso di tempo assunse ampiezza regionale, coinvolgendo il patriarca di Aquileia, il Comune di L. Simeoni, Il comune veronese sino ad Ezzelino e il suo primo statuto, in Studi su Verona nel Medioevo, II, Verona 1960, pp. 47 ...
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Il proverbio (dal lat. provĕrbiu(m), da vĕrbum «parola») è oggetto di studio di numerose discipline: letteratura, sociologia, antropologia, dialettologia, storia delle tradizioni popolari (nell’insieme [...] (1879-1881). Le classiche raccolte di Giusti e di Pitrè sono state prese a modello per le numerose ricerche che si sono via via ancor oggi viva nel nostro territorio nella sua varia veste regionale e locale. La ricerca studia i proverbi sulla base ...
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CRACOVIA
J.K. Ostrowski
(polacco Kraków; ted. Krakau; Kopiec Krakusa nei docc. medievali)
Città della Polonia meridionale, situata sulla Vistola nella regione della Piccola Polonia, capitale del regno [...] e della Lituania, nel 1386 C. divenne capitale di uno dei più vasti stati d'Europa e nel sec. 15° la città, che con diecimila abitanti urbanistico con un mercato rionale e un altro regionale, mostrando una tendenza al raggruppamento della popolazione ...
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L’espressione legislazione linguistica fa riferimento all’insieme dei provvedimenti di legge e delle disposizioni aventi rilevanza giuridica che lo Stato e gli altri soggetti pubblici a livello sovranazionale, [...] Editrice, pp. 297-312.
Pizzorusso, Alessandro (1975), Il pluralismo linguistico in Italia tra Stato nazionale e autonomie regionali, Pisa, Pacini.
Pizzorusso, Alessandro (1980), La tutela delle minoranze linguistiche nell’ordinamento giuridico ...
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In generale una struttura perifrastica è un’espressione composta da più costituenti, che nel loro insieme convogliano un significato unitario. In italiano esistono differenti tipi di perifrasi (➔ locuzioni), [...] e valori diversi da quelli sin qui indicati: stare + gerundio, ad es., nell’italiano regionale della Sicilia è compatibile anche con i verbi stativi (come accade in spagnolo) e compare regolarmente in contesti con focalizzazione durativa (14); il ...
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Ausiliari (dal lat. auxilium «aiuto» + -āris) si chiamano alcuni verbi che, oltre al loro uso e significato autonomi (➔ modi del verbo), se impiegati in unione con le forme non finite di altri verbi, svolgono [...] sia nella coniugazione passiva sia in quella deponente: laudatus sum «sono stato lodato», natus sum «sono nato». Quasi sicuramente è dai tempi composti ; siamo dunque usciti). Frequente è nell’italiano regionale di Sicilia, del Salento e di Sardegna l ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] come mezzo di valorizzazione della produzione agricola regionale, grazie allo sviluppo dell'irrigazione dei giugno del 1902, la legge sulla costituzione del consorzio tra Stato e province per la realizzazione dell'acquedotto del Sele.
Scritti dell ...
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Con il termine ispanismi si intendono le parole, i costrutti o le espressioni che dallo spagnolo (cioè dal castigliano) sono penetrati, più o meno durevolmente, in altre lingue, nel nostro caso in italiano. [...] politica che si sarebbe protratta a lungo e che sarebbe stata seguita poco dopo, nel 1323, dalla conquista della Sardegna a molti di essi termini ispanici relativi alla gastronomia regionale spagnola o sudamericana (empanadas, tacos, churrasco, fabada ...
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PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] ’Italia meridionale (ISVEIMER ) e l’Istituto regionale per i finanziamenti industriali in Sicilia (IRFIS); cattolici sociali nella crisi dell’Italia liberale, Milano 1990; Id., Lo Statuto del sindacato nuovo (1944-1951), Roma 1991; G. Formigoni, La ...
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Il friulano ha un ruolo peculiare tra le varietà dialettali dell’Italia. Si tratta di un idioma romanzo, che ha caratteri comuni con gli altri dialetti settentrionali, ma anche fenomeni originali che gli [...] più usata, anche se nel frattempo sono state avanzate altre proposte. Nel 1986 sono state elaborate le norme di quella che è stata adottata come la Grafie ufficiâl de lenghe furlane (2002), in virtù della legge regionale 15/1996: «Norme per la tutela ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
regionale
agg. [dal lat. tardo regionalis, der. di regio -onis «regione»]. – 1. Della regione, che concerne una regione, intesa come parte e suddivisione territoriale di uno stato, sia amministrativa e politica, sia storica o geografica: autonomia...