senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] il S. è composto di 315 senatori eletti su base regionale. L’età richiesta per l’elettorato attivo e passivo è rispettivamente la camera 18 e 25). La durata dell’ufficio, che era di 6 anni, è stata ridotta a 5 con la l. cost. 3 febbr. 1963, n. 2, che ...
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ROMANELLI, Romano
Alessandra Imbellone
ROMANELLI, Romano. – Nacque a Firenze il 14 maggio 1882, da Raffaello e da Sofia Benini. La sua formazione artistica ebbe inizio presso lo studio paterno: due [...] Testa di donna tedesca e La Gotica. Alla I Mostra regionale toscana, nel 1928, Romanelli aveva intanto esposto i ritratti 1946, in relazione ai risultati dell’epurazione ed alla applicazione dello Statuto del 31 Agosto 1945, p. 3). Si trasferì allora ...
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I nomi di parentela (detti anche, raramente, singenionimi, dal gr. syngenḗs «parente, consanguineo») sono nomi che indicano legami di parentela (ma non, necessariamente, di consanguineità) tra le persone, [...] cui confronti le relazioni potevano esser regolate sia dallo statuto giuridico dell’agnatio (ovvero della patria potestas) sia in costrutti con valore enfatico sia in alcune forme di italiano regionale (in Campania, in Puglia, ecc.): «il figlio mio, ...
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EGIDI, Pietro
Rossano Pisano
Nacque a Viterbo il 6 dic. 1872 da Salvatore e da Eurosia Giovannini. Compiuti gli studi liceali nella città natale, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università [...] elaborò alcuni materiali relativi all'ordinamento della milizia regionale romana in età comunale (Intorno all'esercito Glistatuti viterbesi del 1237-38, del 1251-52 e del 1356 (in Statuti della provincia romana, a cura di V. Federici, Roma 1930, pp. ...
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BARNABA da Modena
A. Bianchi
Pittore italiano del 14° secolo. Apparteneva a una famiglia di origine milanese il cui cognome, Agocchiari, derivava dalla professione di maestro ferraio dei suoi antenati. [...] 'Umiltà del 1346 a Palermo, Gall. Regionale della Sicilia, dell'importante pittore genovese Bartolomeo 'Consortia dei forestieri' a Genova: una Madonna di Barnaba da Modena e uno statuto del Trecento, a cura di C. da Langasco, P. Rotondi, Genova 1957 ...
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RUMOR, Mariano
Piero Craveri
– Nacque a Vicenza il 16 giugno 1915 da Giuseppe e da Tina Nardi. La madre era di famiglia vicentina liberale, ma quella paterna, che lasciò in lui l’impronta decisiva, [...] decisivo, segnato nel 1969 da una nuova, avanzata, legge pensionistica e in seguito dal varo dello Statuto dei lavoratori e del sistema regionale, mentre le due Camere riformavano i loro regolamenti in senso assembleare, gettando così le premesse ...
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Per italiano di Svizzera si intende qui l’insieme delle varietà di lingua italiana presenti sul territorio della Confederazione Elvetica. Ne fanno parte sia l’italiano della Svizzera italiana, sia le varietà [...] ‘statale’ (Pandolfi 2009), che va valutato autonomamente, perché il suo statuto politico lo rende in parte indipendente dalla norma italiana e lo differenzia dunque dalle normali varietà regionali di italiano ritrovabili in Italia. Se da un lato si ...
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VARANO, Rodolfo III da. – Nacque in data imprecisata, probabilmente negli anni ’50 del secolo XIV, da Gentile III da Varano e da Teodora di Niccolò Salimbeni, di illustre famiglia senese. Ebbe almeno [...] a posteriori la legittimazione della propria supremazia regionale. Il padre di Rodolfo, Gentile, 329r-334v; 336, cc. 174r-177v, 242v-243r; 348, cc. 59r-62v; Archivio di Stato di Parma, Feudi e comunità, reg. 19, cc. 254v-258v, 267v-272v, 280v-282r, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per buona parte del Novecento e fino alla rivoluzione dei Garofani (1974) il Portogallo [...] al regime autoritario, infatti, viene deposto da un colpo di Stato militare il 4 ottobre 1910. Di fronte alla debolezza di del governo riguardanti l’aborto e l’accrescimento del potere regionale, entrambe bocciate da un referendum (giugno del 1998). ...
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Varietà diverse di tedesco sono parlate in Italia nell’Alto Adige (o Tirolo meridionale, Südtirol), e in una serie di piccole comunità linguistiche migrate in epoca medievale dalle propaggini meridionali [...] la parità ufficiale di italiano e tedesco, fu nello statuto speciale del 1948 che si riconobbe alla regione Trentino- tra un dialetto locale, della valle, e una koinè regionale utilizzabile sia in contesti colloquiali che mediamente formali al di ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
regionale
agg. [dal lat. tardo regionalis, der. di regio -onis «regione»]. – 1. Della regione, che concerne una regione, intesa come parte e suddivisione territoriale di uno stato, sia amministrativa e politica, sia storica o geografica: autonomia...