Bologna
Francesca Roversi Monaco
Nel contesto della lotta fra Federico II e i comuni dell'Italia settentrionale, Bologna rappresentò, assieme a Milano, l'asse portante del guelfismo padano.
La città [...] invano, la restituzione dei territori, e le due città erano state colpite dal bando. Nel 1220 Bologna si ritirò, ottenendo l'assoluzione Bologna intensificò la sua azione militare nello scacchiere regionale contro Modena e verso la Romagna, anche se ...
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Trentino-Alto Adige
Regione a statuto speciale dell’Italia nordorientale, che comprende le due province autonome di Trento (Trentino) e Bolzano (Alto Adige). Lo statuto speciale fu approvato con l. 5/26 [...] conformità agli impegni assunti dall’Italia con gli accordi De Gasperi-Gruber (5 sett. 1946), lo statuto, oltre a regolare l’autonomia regionale, prevedeva anche la concessione di una particolare autonomia alle due province di Trento e Bolzano, poi ...
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MALFATTI, Valeriano
Sergio Benvenuti
Nacque il 20 nov. 1850 a Rovereto dal barone Cesare, podestà della città nel 1851 e nel 1867, e da Irene da Chiusole. Studiò presso il ginnasio locale e poi al Politecnico [...] della società Pro Patria e, nel 1885, ne sottoscrisse lo statuto. Il 28 nov. 1886 tenne un discorso all'assemblea generale e il 23 nov. 1921 membro della Commissione consultiva regionale per la Venezia Tridentina, istituita presso l'Ufficio centrale ...
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Agricoltura
Jean-Marie Martin
L'età di Federico II non costituisce un momento specifico della storia dell'agricoltura nel Regno di Sicilia. Tuttavia, perché si possano delineare lo stato e le tendenze [...] dalla seconda metà del XII sec., tutto il territorio era stato occupato (anche le pianure una volta paludose): nel XIII sec Infine, sin dal XII sec., si osserva una specializzazione regionale per alcuni prodotti: ulivi nella Puglia calcarea, cereali ...
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Toscana
Regione dell’Italia centrale, con capoluogo Firenze.
Medioevo
La Tuscia (da cui Tuscania e T.), il cui nome divenne ufficiale con l’ordinamento dioclezianeo, nel 5° sec. seguì la sorte delle [...] e Carlo V, nacque il principato mediceo e Alessandro de’ Medici con la Costituzione del 1532 gettò i fondamenti dello Statoregionale. Cosimo I, succedendogli (1537), compì il processo di unificazione, da una parte con la guerra di Siena (1554-55) e ...
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Forma di governo cittadino autonomo, apparsa nell’Europa occidentale dopo l’anno 1000, come risultato di un’associazione volontaria, temporanea e confermata da giuramento, fra cittadini o gruppi di essi.
Nell’ordinamento [...] statutaria, regolamentare e finanziaria. Il c. opera anche come circoscrizione di decentramento statale e regionale, in quanto riceve da Stato e regioni la delega a esercitare alcune funzioni amministrative.
Storia
Il c. si sviluppò gradualmente ...
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Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] Liceità dell’uso delle armi nucleari da parte di uno Stato in un conflitto armato»). In secondo luogo, l’attività costituzione della prima organizzazione internazionale a carattere regionale, l’Unione internazionale delle Repubbliche americane. Dopo ...
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In Italia, sotto la monarchia dei Savoia, istituto per il quale il re, in caso di assenza o di impedimento, delegava a un luogotenente l’esercizio, parziale o totale, di funzioni regie.
Il luogotenente [...] ’istituto della l. generale non era contemplato dallo statuto, ma formò con il tempo una vera e r.d. 5 giugno 1944, in favore del figlio Umberto.
Il luogotenente regionale – cui si fece ricorso in Toscana (1860-61), nelle province napoletane, in ...
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PANAMERICANISMO (XXVI, p. 170 e App. II, 1, p. 498)
Renato PICCININI
Con la firma della "Carta di Bogotá" (marzo 1948) il sistema regionale interamericano raggiunse la sua vetta: per la prima volta è [...] il 14 ottobre 1951 la "Carta di San Salvador" che dava vita all'Organizzazione degli stati centroamericani (ODECA), sistema regionale fra cinque stati dell'America centrale che tendono all'unificazione: Costa Rica, El Salvador, Guatemala, Honduras e ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] che l'invito di F. Chabod, solo parzialmente ascoltato per i Comuni, trovava più ampia e consapevole accoglienza per gli statiregionali. E ciò è avvenuto in modo precipuo ed esemplare, per quello visconteo, nell'opera di G. Chittolini: da La crisi ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
regionale
agg. [dal lat. tardo regionalis, der. di regio -onis «regione»]. – 1. Della regione, che concerne una regione, intesa come parte e suddivisione territoriale di uno stato, sia amministrativa e politica, sia storica o geografica: autonomia...