Regioni e Province
Matteo Cosulich
Il nostro ordinamento è caratterizzato dal variare delle relazioni fra Regioni e Province. Nel corso dei decenni, il mutamento, realizzato o proposto, della disciplina [...] particolarmente evidente nella l. cost. 28.7.2016, n. 1, di revisione dello Statutoregionale friulano giuliano: su conforme iniziativa del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia9, il legislatore costituzionale (statale) espunge da tale ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] ). Tra gli accordi stipulati a livello regionale occorre infine ricordare: la Convenzione europea per eventuale conflitto tra norma comunitaria e d. della persona. È stata la giurisprudenza della Corte di giustizia europea a conferire il rango ...
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Biologia
Controllo biologico
Il complesso dei processi, a livello molecolare, biochimico, cellulare, tissutale, ormonale e del sistema nervoso, che con la loro azione e interazione contribuiscono a regolare [...] c. interni.
La Costituzione ha disciplinato i c. sugli atti dello Stato (art. 100), delle regioni e degli enti locali (art. 125 c. – che erano svolti da un organo dello Stato sugli atti regionali, e da un organo della regione nei confronti degli ...
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Diritto
La provincia è l’ente territoriale intermedio tra Comune e Regione. Ai sensi dell’art. 114 Cost. le Province - così come i Comuni, le Città metropolitane e le Regioni – sono “enti autonomi con [...] province autonome di Trento e di Bolzano (che svolgono funzioni regionali e sono in grado di legiferare) e la Regione Valle d’Aosta, che svolge anche funzioni che nelle regioni a statuto ordinario sono svolte dalle province. Tre di queste (Barletta ...
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Con transizione costituzionale si usa intendere un lungo percorso di ipotesi progettuali per la riforma di parti della C. repubblicana del 1948. La ix, l'xi e la xiii legislatura hanno avuto commissioni [...] della divisione dei poteri e dalla giustapposizione dei poteri di rappresentanza e di quelli di garanzia. Svalutando la distinzione tra Stato federale e Statoregionale a un profilo quantitativo piuttosto che qualitativo si pervenne a una formula di ...
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Federalismo
Sergio Bartole
(XIV, p. 932; App. II, i, p. 911)
Considerazioni generali sul dibattito attuale in materia di federalismo
Nell'ultimo decennio del sec. 20° il dibattito politico non solo [...] si possa legittimamente riconoscere la qualifica di ordinamento federale a preferenza di altre ritenute più riduttive, quale quella di Statoregionale, che si vuole propria di ordinamenti in base ai quali agli enti intermedi non spetta una posizione ...
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Stato
Sergio Bartole
(XXXII, p. 613; App. III, ii, p. 839)
Riforme istituzionali
Leggi di revisione della Costituzione
Il tema delle riforme istituzionali in Italia ha acquistato particolare attualità [...] una maggiore articolazione della pluralità degli organi al vertice dello Stato. Su questa impostazione vengono a influire, da un lato, la scelta a favore di un'ampia revisione dell'ordinamento regionale e, dall'altro, la transizione a un sistema di ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] il S. è composto di 315 senatori eletti su base regionale. L’età richiesta per l’elettorato attivo e passivo è rispettivamente la camera 18 e 25). La durata dell’ufficio, che era di 6 anni, è stata ridotta a 5 con la l. cost. 3 febbr. 1963, n. 2, che ...
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Per Parlamento si intende l’organo rappresentativo per eccellenza (Rappresentanza politica), titolare del potere legislativo (Separazione dei poteri). Storicamente, i primi Parlamenti nascono nella seconda [...] composti generalmente di tre Camere (Nobiltà, Clero e Terzo Stato), in Inghilterra ha prevalso la divisione in due Camere ( art. 57 Cost. stabilisce che il Senato è eletto su base regionale), ma gran parte di queste differenze si sono perse dopo l’ ...
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(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] 1 ss. Cost. Francia 1830; art. 6 Cost. Belgio 1831; art. 24 Statuto albertino; art. IV Premabolo e art. 10 Cost. Francia 1848; art. 137 Cost. legittima, però, la tutela di un’identità regionale, separata e distinta da quella nazionale.
Filosofia ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
regionale
agg. [dal lat. tardo regionalis, der. di regio -onis «regione»]. – 1. Della regione, che concerne una regione, intesa come parte e suddivisione territoriale di uno stato, sia amministrativa e politica, sia storica o geografica: autonomia...