Primogenito di Carlo I re di Sicilia, nacque nel 1248. Divenuto, con l'assunzione del padre al trono di Sicilia, principe ereditario, col titolo di principe di Salerno (1271), non ebbe una sua particolare [...] nel 1270 Maria d'Ungheria, figlia ed erede diStefano V re d'Ungheria e, già padre di alcuni figli avuti tra il 1272 e il di molti cortigiani aragonesi, solo perché - come si narra - la regina Costanza, moglie di Pietro d'Aragona e figlia di re ...
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Alberto di Bollstädt, che i suoi contemporanei chiamavano Alberto di Colonia, nacque, secondo alcuni, nel 1193, secondo altri, nel 1206 o 1207. Entrò nell'ordine domenicano nel 1223. Dal 1228 al 1245 insegnò [...] Tomaso d'Aquino, condannate dal vescovo di Parigi, Stefano Templare (Étienne Templier, o di Senlis). Morì a Colonia il se si tratta di medicina, io crederei piuttosto ad Ippocrate o Galeno; e se si tratta di fisica, credo ad Aristotele, perché è lui ...
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FOZIO, patriarca di Costantinopoli
Giovanni Soranzo
Nacque intorno all'827 da nobile casato; suo fratello Sergio sposò Irene, sorella dell'imperatrice Teodora, e probabilmente questo matrimonio, più [...] Roma; invano Giovanni VIII e i successori di lui Marino I e Stefano V insistettero perché F. fosse deposto; solo da Leone VI, figlio e successore di Basilio, bramoso di far eleggere patriarca suo fratello Stefano, si ottenne l'intento. F. fu relegato ...
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Periodo di tempo festivo, tia il Natale e la Quaresima. Dovrebbe dunque incominciare col giorno di S. Stefano, che fu, sino a non molti anni fa, la data dell'inaugurazione delle stagioni d'opera nei grandi [...] il martedì grassi sono detti "giorni del pecoraio", perché si dice che Gesù li concedesse al pastorello giunto che l'apostrofano col nome di Beo, in Toscana; di Paolino, in Lecce, di Tome, in Bari; di Tataranni, in Cosenza; di Giorgio in Sardegna. In ...
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IAŞI (nome di dubbia origine: cumana, secondo Géza Kuun; ungherese [Jász] secondo Weigand; pecenega secondo Tomascheck A. T., 79-80)
Genevieve VERGEZ TRICOM
Virgil VATASIANU
Nicola Iorga
I Città della [...] e commerciale, e l'industria vi è poco sviluppata perché trova ostacolo nella distanza della strada ferrata che traversa , l'obelisco al Copou (1834, su disegno di G. Asachi), la statua equestre diStefano il Grande (1883, dello scultore G. Frémiet ...
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Nato a Napoli da Carlo (poi III come re di Spagna) e da Maria Amalia Walpurga di Sassonia, il 12 gennaio 1751, morto a Napoli il 4 gennaio 1825. Era il terzo maschio e gli toccò di regnare in Napoli perché [...] Giacomo, Palermo 1914, voll. 2; P. Vigo, Tre lettere ined. di F. I, in Bull. senese di stor. patr., VII (1900); S. Stefano, Una colonia socialista nel Regno dei Borboni, Roma 1907; W. Maturi, Il concordato del 1818 tra la Santa Sede e il regno delle ...
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Nome generalmente usato per indicare un componimento letterario risultante dalla giustapposizione di parole, frasi, emistichi o versi d'altro autore famoso.
I primi centoni o poemi in greco (ὁμηρικοί κέντρωνες), [...] di Lione del 1577, a cura di Enrico Stefano del 1578, di Parigi del 1589, dello Chapelet del 1609, a cura di L. H. Teucher del 1793, e finalmente quelle a cura di , perché, poeta di vena abbondante, offriva al centonario più ricca messe di vocaboli ...
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GAMA, Vasco da
Attilio MORI
Celebre navigatore portoghese che ha legato il suo nome all'apertura della prima via marittima per le Indie. Nato a Sines nell'Estremadura nel 1469 (la data non è bene accertata) [...] e nel 1524 lo rimandò in India a capo di una forte squadra e accompagnato dai suoi due figli Stefano e Paolo con titolo e poteri di viceré. Ma egli non poté vedere compiuta la sua opera restauratrice perché dopo soli tre mesi dal suo sbarco a Gosa ...
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Poeta ungherese. Nato il 22 nov. 1877 ad Érmindszent (ora in Romania), frequentò le scuole medie di Nagykároly e Zilah, per poi seguire i corsi della facoltà di giurisprudenza alle università di Budapest [...] Stefano Tisza: mentre il governo non dimostrava alcuna pronta sensibilità per la necessità di riforme sociali, A., col pensiero nutrito di invettive di genitore supremo; e noi rispondiamo a nostra volta con quelle dei miseri figli che, appunto perché ...
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Monasteri di certosini, così chiamati da Chartreuse, nome del luogo deserto nelle Alpi del Delfinato, vicino a Grenoble, dove S. Brunone si ritirò con sei compagni a vita eremitica nel 1084. Lì egli fabbricò [...] tipi originarî, sia perché l'esecuzione era già iniziata, sia per forza di tradizione e di esigenze monastiche. Due affreschi Agostino Busti detto il Bambaia, Angelo Marini, Francesco Brambilla, Stefano da Sesto, Biagio da Vairano, il Volpino, ecc. ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...