Unico figlio di Corrado II di Franconia imperatore e di Gisella, vedova di Ernesto I duca di Svevia, nacque il 28 ottobre 1017. In Baviera passò la gioventù sotto la guida di autorevoli educatori, Brunone [...] contro l'incivilimento cristiano instaurato dal santo re Stefano e a re Pietro era stato violentemente di Enrico e sua amica d'infanzia, poté regolare il grave dissidio. Quanto al pericolo del Mezzogiormo, E. deluse la generale aspettazione, perché ...
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Primate d'Ungheria, nato nel 1442 a Erdöd (comitato di Szatmár), morto nel 1521 a Esztergom. Suo padre, Francesco, era vassallo nel feudo di Erdöd, della celebre famiglia Dragfi. Educato dal fratello Valentino [...] egli aspiri al trono papale, dichiara110 infondata la notizia, perché "nella propria patria egli è papa e sovrano, in di Santo Stefano subiva dai Turchi un colpo mortale sulla pianura di Mohács.
Bibl.: W. Fraknói, Bakócz Tamás életrajza (La vita di ...
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VISCONTI, Bernabò
Luigi Simeoni
Nato nel 1323 da Stefano e da Valentina Doria, è il personaggio visconteo che ha più fornito materia con le sue stranezze ai novellieri del suo secolo; d'altra parte [...] guerra nel '59 contro l'Oleggio e la continuò anche quando questi la cedette alla Chiesa e al cardinale E. Albornoz. Perciò Bernabò fu scomunicato (1362), si predicò contro di lui la crociata finché nel '64 il papa promise al Visconti 500.000 fiorini ...
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Originario di Bena (diocesi di Chartres) fiorì nella seconda metà del sec. XII. Fece probabilmente i primi studî dialettici presso la famosa scuola di Chartres e li continuò presso l'università di Parigi. [...] si unificano, perché tutte le cose che esistono sono Dio e Dio è in tutte le cose; che Dio è, pertanto, nel pane e nel vino avanti la consacrazione eucaristica allo stesso modo che dopo, poiché la consacrazione non ha altro effetto che di affermare e ...
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Architetto, scultore, pittore e miniatore, nato a Firenze nel 1536, morto ivi nel giugno del 1608. Cresciuto nella corte medicea, fra i manieristi che allora vi operavano, trattò tutte le arti, ma specialmente [...] proseguì oltre il piano terreno, perché gli subentrarono il Nigetti e Santi di Tito. Assai prima doveva avere disegnato della chiesa di S. Stefano de' Cavalieri, lasciata interrotta dal Vasari; e nel 1605, v'incominciava, per incarico di Ferdinando I ...
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NOVALESA
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Teresa FERRERO
Anna Maria BRIZIO
. Centro montano della provincia di Torino (Piemonte), situato a 828 m. s. m. alla confluenza del torrente Claret con la [...] perché la popolazione è scesa da 1106 abitanti nel 1871 a 735 nel 1931. A valle di Novalesa è l'impianto di che si dice donato dal priore Giovanni di Lans Le Villard nel 1293, e un busto di S. Stefano in lamina sbalzata.
L'abbazia della Novalesa ...
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ORBETELLO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Gino SCARAMELLA
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Città della Toscana, nella provincia di Grosseto, da cui dista 38 km. verso sud, e a 20 km. dal confine meridionale della regione; sorge [...] Stefano, capoluogo della comunità di Monte Argentario. La laguna di Orbetello, detta impropriamente stagno, misura 26,22 kmq. e ha una profondità media di ampiezza di quello di Feniglia, dovette completarsi in tempi storici abbastanza recenti perché ...
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METEORE (gr. τὰ Μετέωρα, da μετέωρον "luogo elevato")
Giuseppe CARACI
Georges A. SOTIRIOU
S'intende con questo nome la breve serie di rilievi chiusa tra gli alti corsi del Salambrías (Peneo) e del [...] Rousánē (I545) e di S. Stefano (1798).
Nella forma generale e nella disposizione degli ambienti (refettorî, celle, ecc.) i monasteri sono simili a quelli dell'oriente ellenico, solo mancano della cinta turrita, non necessaria, perché i monasteri non ...
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GIANNINA (A. T., 82-83)
Georges A. SOTIRIOU
Giuseppe CARACI Guido MARTELLOTTI
Giànnina (gr. 'Ιωάννινα o 'Ιάννινα) è circoscrizione (νομός ed ἐπαρχία) e città dell'Epiro. Il νομός abbraccia la parte [...] ciò la regione di Giannina risente ancora di più del suo isolamento. Questo spiega in parte perché la popolazione della ma alla morte di lui (1214) i successori si trasferirono ad Arta. Nel 1345 la città fu presa dal serbo Stefano Dusan, poi passò ...
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Città municipale e parlamentare del Dedfordshire (v.), in Inghilterra, capoluogo della contea; è a km. 80 a N. NO. di Londra. È una città di valle: sorge nella fertile valle del fiume Ouse e si estende [...] di 1226,5 kmq. Occupa la parte occidentale dell'aperta e ricca vallata formata dal corso medio dell'Ouse, assai bassa, perché ebbe a soffrire crudelmente durante i disordini dei regni diStefano e di Enrico III; vi si sviluppò tuttavia l'allevamento ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...