RIZZO, Antonio
Matteo Ceriana
RIZZO, Antonio. – Nato intorno al 1430, è detto veronese da una fonte databile 1475 (Colacio, 1486, c.n.n.), mentre in più documenti (Lorenzi, 1868, p. 94, n. 202; Paoletti, [...] 1953). Ugualmente non è certo sia il figlio di Rizzo il Giovanni Stefanodi Antonio Rizzo che nel 1489 presenziava al contratto da fonti neutre, la seconda sembra più credibile, perché Rizzo ebbe certamente interesse a far perdere le sue tracce ...
Leggi Tutto
CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] in suo favore dell'abbazia dei SS. Pietro e Stefanodi Valvisciolo, presso Sermoneta. Sotto la sorveglianza dello zio Nicola Brumano: "Sua Santità ha fatto questo cardinale et non altro, perché dice ha più condizioni de ogni altro. è sua creatura e ...
Leggi Tutto
FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] al F. di distinguersi nettamente dalla "squisitezza 'cortese' e quasi morbida diStefano, di Gentile, di Michelino, del notai (la quarta a destra) precedente il 1419 (perché sottomesso all'intonaco di un affresco del Lola recante quella data) e da un ...
Leggi Tutto
DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] di S. Stefanodi Bergamo. Il corso degli studi lo portò successivamente a Pavia, nel convento di S di Matteo Visconti, signore di Milano e alleato del Bavaro, per aver accolto delegazioni dell'antipapa Niccolò V e perché si riteneva, alla corte di ...
Leggi Tutto
CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] punto di riferimento proprio nel cardinale; questi nel 1739 aveva ottenuto dal riluttante Francesco Stefanodi Lorena dai Parlamenti francesi sulla soppressione dei gesuiti in Francia perché convinto che i Parlamenti "usurpassero l'autorità della ...
Leggi Tutto
MICHIEL, Giovanni
Gino Benzoni
MICHIEL, Giovanni. – Nacque a Venezia nel 1454 da Lorenzo di Tomà del ramo di S. Trovaso e Nicolosa di Nicolò Barbo, già vedova di Giovanni Bragadin nonché sorella dell’allora [...] nel 1497 le chiese – vacanti per la morte di Raffaele de’ Medici – di S. Stefanodi Isola della Scala, di S. Maria di Albaredo e S. Pietro di Colognola. Nel giugno del 1500 contese al vescovo di Cremona cardinale Ascanio Maria Sforza il priorato ...
Leggi Tutto
CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] Valacchia avrebbe potuto persino concludersi con la conquista di Costantinopoli. Perciò nel giugno del 1579 il segretario di Stato Tolomeo Galli investiva il C. del compito di convincere Stefano ad accettare il comando della crociata, rinunziando per ...
Leggi Tutto
CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] furono due bastardi della famiglia Casali: Bartolomeo di Lipparello e Stefanodi Spica. I due si rivolsero prima suo posto nello schieramento antivisconteo. Ma non fu così, anche perché la corsa verso lo scontro frontale subì una battuta d'arresto ...
Leggi Tutto
NERI, Pompeo
Marcello Verga
– Nacque a Firenze il 17 gennaio 1707 da Giovanni Bonaventura Neri Badia, in quel momento giudice di Rota nello Stato senese.
Studiò nel seminario di Siena, per passare poi [...] di Toscana, che il nuovo granduca, Francesco Stefanodi Lorena, aveva istituito a Vienna.
Gli inizi dell’attività di insegnamento e poi di ‘funzionario’ di ma perché tal graduazione secondo i costumi di altre nazioni non è nuova e perché veramente la ...
Leggi Tutto
LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] e soprattutto perché diverse ipotesi derivano esclusivamente dalla dubbia attribuzione a L. di molti lana dipinta da Stefanodi Giovanni probabilmente tra il 1423 e il 1426. L. - se ci atteniamo ancora alla ricostruzione di Bertelli (1987, p ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...