UGUCCIONE da Pisa
Armando Bisanti
Thierry Sol
UGUCCIONE da Pisa (Hugutio Pisanus, Huguccio Pisanus, Uguitio Pisanus). – Nacque a Pisa probabilmente verso la fine del primo trentennio del XII secolo [...] una discussione permanente con i canonisti precedenti (Burcardo di Worms) o contemporanei: Paucapalea, Rufino, Giovanni di Faenza, Stefanodi Tournai, Gandolfo, Simone da Bisignano, Sicardo di Cremona. Da notare anche allusioni ai commenti della ...
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GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] lettera inviata dal pontefice a Guglielmo signore di Montpellier perché assistesse il legato papale (Potthast, n. nella causa tra il priore della chiesa di S. Stefanodi Fano e l'ordinario diocesano. Come cardinale di S. Prisca, G. sottoscrive fino al ...
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TANCREDI
Francesco Panarelli
– Nacque fra il 1134 e il 1138 da una unione non legittimata di Ruggero duca di Puglia (figlio maggiore di Ruggero II di Altavilla re di Sicilia e premorto al padre) e di [...] vescovo di Bitonto, gli abati di S. Stefanodi Monopoli, della Ss. Trinità di Venosa, di Montecassino, di S. Sofia di Benevento; morte. La situazione volse decisamente a favore di Tancredi, perché Costanza fu imprigionata a Salerno dalla popolazione ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] . La richiesta non ebbe esito positivo, probabilmente perché il gusto coprofilo, l'intonazione scurrile e l di s. Francesco del Sassetta (Stefanodi Giovanni) a Chantilly ai mosaici di S. Vitale a Ravenna, alle stratificazioni delle pitture murali di ...
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COLOMBO, Domenico
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1418 da Giovanni, originario di Moconesi, villaggio posto nella Val Fontanabuona (Genova).
Sappiamo che prima del 1429 Giovanni Colombo si trasferì presso [...] pannorum". Doveva versare allora in gravi difficoltà economiche, perché fu costretto ad affittare ad un calzolaio la bottega e buona parte della casa in vico Dritto nel borgo di S. Stefano, riducendosi ad abitare nel piano superiore e nel viridarium ...
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MARTINO da Udine, detto Pellegrino da San Daniele
Giorgio Tagliaferro
MARTINO da Udine, detto Pellegrino da San Daniele. – Nacque probabilmente nel 1467, a Udine o a San Daniele del Friuli, dal matrimonio [...] favore del pittore perché gli venissero pagati gli arretrati da parte della Confraternita di S. Antonio Abate la Resurrezione e i Padri della Chiesa nel 1527, modelli di una pala per S. Stefanodi Gradisca nel 1534, una pittura per S. Andrea a Paderno ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] relazioni mercé lo scambio di libri rari. Almeno dal 1775, infatti, doveva possederne un'ottima collezione, perché in quell'anno J. fogli"; una Divina Commedia con commento di fra Stefanodi S. Francesco di Firenze, del 1408. In questa sezione ...
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UMBERTO di Silva Candida
Nicolangelo D'Acunto
UMBERTO di Silva Candida (di Moyenmoutier). – Nacque attorno all’anno 1000, in località imprecisata, forse in Borgogna.
La data è suggerita dall’anno d’ingresso [...] circolassero ancora). Sigeberto di Gembloux, infine, lo dice Tullensis monachus, ma solo perché nell’XI secolo compartecipazione alla stesura con il pontefice. Con Stefanodi Lorena e Pietro di Amalfi, Umberto scrisse invece la Contradictio adversus ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] sarebbe risultata a scapito dei mercanti, "perché non sarà mai comparabile con ciò di S. Stefanodi Carrara), per un ammontare di 460.285 ducati; ancora, nel 1788 fu tra i principali azionisti della Compagnia veneta di sicurtà, una nuova società di ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] di Maenza progettarono di occupare con un colpo di mano la rocca di Sermoneta e di uccidere il C. e suo figlio Camillo. Protagonista di ognuno di questi episodi fu Pietro Caetani di Maenza, titolare della badia dei SS. Pietro e Stefanodiperché egli ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...