CRISTIANI, Luca
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Ferentino (Frosinone) intorno al 1300.
Che il C. fosse originario di Ferentino appare da una bolla di papa Innocenzo VI del 12 nov. 1353, in cui [...] C. le lettere dirette a Luca da Piacenza, rettore della parrocchia di S. Stefano in Parma, amico e confessore del poeta che a lui, e Petrarca dice di aver spedito per mezzo del suo cuoco Gebelino., non venne mai recapitata al C. perché il messaggero ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Giovanni Battista (al secolo Francesco Saverio)
Sergio Chiogna
Nato a Napoli il 29 dic. 1695 da Lucio, duca di San Vito, e da Vittoria Castigliar dei marchesi di Grumo, studiò nel collegio [...] proprio il C. a presentare a Firenze il Minucci al conte di Santo Stefano, aio e maggiordomo dell'infante Carlo di Borbone nel 1734. A sua volta il Tanucci, divenuto primo ministro del Regno di Napoli, fece richiamare in patria il C. e lo fece creare ...
Leggi Tutto
CANALE (Canali, de Canalis), Matteo (Mattia)
Tiziano Ascari
Figlio di Pietro, nacque a Ferrara nel luglio del 1443. Parecchi membri della sua famiglia furono funzionari estensi: suo fratello Bartolomeo [...] in Ispagna e gli propose di seguirlo e di trasferirsi colà, il C. si licenziò dal vescovo e rimase in Italia, perché - scriveva al duca Ercole vaticano del venerdì santo del 1489, quella per S. Stefano, detta in presenza del papa nel 1494, e quella, ...
Leggi Tutto
ALEMANNI, Nicolò
Silvio Giuseppe Mercati
Nacque ad Ancona il 12 genn. 1583 da famiglia oriunda di Andros. Alunno del Collegio greco di Roma, si distinse nello studio del greco e del latino. Benché ordinato [...] antiquaria, ma anche per gli studi, perché sospese l'elaborazione e la stampa di opere Importanti, cui l'A. Kalendarium illustratum,che pubblicò in appendice alla Vita Leonis Allatii diStefano Gradio in Nova Patruin Bibliotheca,VI, 2, Romae 1853, ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNI, Filippo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna il 7 sett. 1548 da Boncompagno e da Cecilia Bargellini. Addottoratosi in legge il 23 febbr. 1571, si trasferì a Roma presso lo zio paterno Ugo, [...] inglese in Roma e dell'università di Bologna; fu, infine, abate commendatario di S. Stefano a Bologna, della basilica milanese di S. Maria e di S. Bartolomeo di Muriano.
Alla morte di Gregorio XIII il B. pretese di mettere a frutto l'influenza che ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Stefano
Vittoria Fiorelli
PIGNATELLI, Stefano. – Nacque nel 1578 vicino Perugia, nel borgo di Piegaro, da una famiglia di artigiani che non aveva alcun legame con il nobile casato napoletano.
Ben [...] poi il ruolo di ‘cardinal nepote’. Insediatosi nel palazzo pontificio, il giovane cardinale chiamò Stefano a far parte dei van Santen di alcuni lavori di falegnameria.
Le notizie sulla prima parte della sua vita sono molto scarse perché, provenendo ...
Leggi Tutto
BENEDETTO
Marina Rossi
Vissuto nella prima metà del sec. XI, era priore di S. Michele della Chiusa e nipote per parte di madre dell'abate Benedetto I. Nel 1029 si trovava a Limoges, proprio quando vi [...] sfatare il mito dell'apostolato di s. Marziale, incitato anche dai canonici di S. Stefano a Limoges, probabilmente gelosi della grammaticae artis", ma moralmente era indegno perché per denaro aveva accettato di sostenere le teorie su s. Marziale. ...
Leggi Tutto
BOCCANEGRA, Benedetto
Giovanna Balbi
Canonico della cattedrale di Genova, fu nominato vescovo di Ventimiglia da Urbano VI, l'8 ott. 1382, succedendo a Iacopo Fieschi, trasferito alla cattedra di Genova.
Questo [...] più di trent'anni di scisma, ritornò sotto la giurisdizione di Veritimiglia; il 18 ottobre il B. nominò Stefano Rebaudi ex vescovo di Sospello rivendicava in quella località.
Il B. non intervenne personalmente in questa controversia, perché occupato ...
Leggi Tutto
CAPIZUCCHI, Raimondo
Silvana Nitti
Battezzato Camillo, nacque a Roma nel novembre 1616 da Paolo, marchese di Poggio Catino e di Montieri, e da Ortensia Marescotti. Dopo i primi studi compiuti presso [...] Stefano, mutato poi con quello di S. Maria degli Angeli. Nel conclave seguito alla morte di Innocenzo XI, nel 1689, fu fatto anche il suo nome tra i papabili. Non partecipò invece, perché malato, a quello del 1691, successivo alla morte di Alessandro ...
Leggi Tutto
CONSOLINI (Consolino), Pietro
Anna Foa
Nacque a Monteleone di Fermo il 25 nov. 1565 da Vittorio e da Santa Fortuna. Dopo i primi studi a Fermo, proseguì gli studi a Roma, dove viveva un suo zio, Stefano [...] più tardi la sua giustificazione, quasi a dimostrare la divina ispirazione dei santo, perché proprio quegli studi avrebbero permesso al C, alla morte di lui, di sostenere una disputa con un medico romano che aveva affermato l'origine naturale delle ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...