Scultore toscano, nato a Savignano (Prato) il 6 gennaio 1777, morto a Firenze il 20 gennaio 1850. Figlio di un magnano, trasferitosi ben presto a Firenze, a dodici anni poté entrare all'Accademia di belle [...] , negatogli quattordici anni prima per preferirgli il canoviano Stefano Ricci. Avuta la cattedra, il B. iniziò museo medesimo).
Ma nella Beatrice Donati (1845; gesso originale nella fiorentina Accademia di belle arti e marmo in Russia), pretesto per ...
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Architetto, scultore, pittore e miniatore, nato a Firenze nel 1536, morto ivi nel giugno del 1608. Cresciuto nella corte medicea, fra i manieristi che allora vi operavano, trattò tutte le arti, ma specialmente [...] Pisa, nel 1596, compiva la facciata della chiesa di S. Stefano de' Cavalieri, lasciata interrotta dal Vasari; e nel 1605, nel 1604 insieme con l'Ammannati e il Cigoli. Dei palazzi fiorentini a lui attribuiti, quello che più probabilmente gli si può ...
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Nacque a Firenze da Lorenzo di B. pittore, nel 1373; vi morì nel 1452. Fu maestro attivissimo, come affermano numerosi documenti (dal 1416 al 1446) e i dipinti su tavola e ad affresco, sparsi non solo [...] in tanta operosità quello che spetta agli aiuti come Stefano d'Antonio, Bonaiuto di Giovanni e, per l' segg.; G. Fiocco, Dello Delli Scultore, in Riv. d'Arte, 1929, p. 25; U. Procacci, Il soggiorno Fiorentino di Arcangelo di Cola, ibid., p. 119. ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] quello de La Daurade è del 1105 e quello di S. Stefano del 1117 (frammenti nel museo di Tolosa). Quasi contemporanea è la carattere francese. Nulla assomiglia meno di Fontainebleau a un palazzo fiorentino o romano.
Solo in un ramo delle arti il ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] cornice della famosa controversia battesimale fra S. Ciprîano e Stefano II e sul quale siamo ampiamente informati dalla lettera eseguite nel 1345 o 1346 e in cui si trovano tratti fiorentini e senesi; poi lavorano nei paesi di Aragona Jaime e Pedro ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] da lui chiamato Rio dello Spirito Santo. Ma spetta al fiorentino Giovanni da Verrazzano il merito di aver per primo navigato (1805-07), la grande spedizione scientifico-militare condotta da Stefano W. Long nella regione del Lago Superiore e nell'alto ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] alla sua morte nel 1516 il magnifico palazzo reale. Il fiorentino Bartolomeo Berecci (v.) finì quest'opera e nel 1518-1530 , autore della cappella e del monumento sepolcrale del re Stefano Báthory nella cattedrale di Cracovia. Poi, durante la seconda ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] dai Romani, il 2 agosto 1057, e solo parecchi mesi dopo Stefano IX annuncia la sua elezione alla corte. Il nuovo papa chiama intorno barnabiti. Sotto il pontificato di Gregorio XIII il fiorentino Filippo Neri, l'apostolo della rinnovazione morale di ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Giovanni V Paleologo (1341-1391), quando il re dei Serbi, Stefano Dušan (1331-1355), si propose di riunire sotto di sé tutti i maestri bizantini del sec. XIV debbano ai pittori senesi o fiorentini del Trecento; ma sembra certo che fra l'Oriente e l' ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] vide la luce a Torino: il Giornale degli operai, di Stefano San Pol. Il foglio più importante della parte clericale fu l Roma nel 1878; scrittore d'arte e direttore delle Gallerie fiorentine). Al Ferrigni il Nuovo Giornale dovette la sua impronta ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...