L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] messa solenne in campo Santo Stefano, entro un recinto attrezzato -95.
29. Cf. La commedia dell’arte. Storia e testo, II, pp. 252-253.
30. Cf. Cesare Molinari, La commedia dell di Pantalone alla presenza del Principe d’Ungheria — che in realtà è la ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] mese di dicembre, il doge rendeva omaggio a santo Stefano con due visite alla chiesa di San Giorgio Maggiore, che per Leonora di Ferrara, nel 1502 per Anna d'Ungheria, nel 1530 per Francesco II Sforza. Ma le regate non si organizzavano soltanto ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] Bognetti); Id., L'età del comune, in Storia di Venezia, II, L'età del comune, a cura di Id.-Gherardo Ortalli, Marco, s. Nicola, s. Stefano: ibid., pp. 146-147, 222 noto, in quest'anno, Ludovico d'Ungheria pretendeva che Venezia lo riconoscesse come ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] Boemia; la Slovacchia venne unita all'Ungheria, mentre la Boemia e la Moravia II, D.2.32), e Giovanni di Benedetto da Como (v.), autore del Libro d S. Fineschi, Niccolò di Ser Sozzo Tegliacci or di Stefano?, ivi, pp. 58-63; M. Mentré, Contribución al ...
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Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] cedette Zara al re d'Ungheria e rinunciò così al primo nella chiesa di Santo Stefano (190).
È emblematico del Hahnloser, Opere occidentali dei secoli XII-XIV, in Il tesoro di San Marco, II, Il tesoro e il museo, a cura di Id., Firenze 1971, cat ...
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Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] , figlio del doge Ottone e di Ma-ria, figlia di Stefano I, divenne re d'Ungheria nel 1038 alla morte dello zio.
16. Origo civitatum, p e di Pieve di Sacco.
24. Documenti relativi alla storia di Venezia, II, 25 (900), 31 (919), 41 (960), 49 (971), 57 ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] la villa di Carrara Santo Stefano, nel Padovano, con l’unica d’Ungheria. I più erano tuttavia entrati nei ranghi della feudalità per via d testamento di Pietro Calbo qm. Antonio.
54. Ibid., b. 1202, II, cc. 19-23, 20 febbraio 1610 m.v. (= 1611), ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] a suo tempo il re Stefano gliel'aveva offerta "cum Regibus, Le contese degli Angioini di Napoli per il trono d'Ungheria (1290-1310), in Rivista st. ital., LI (1934 Dupré Theseider, Come B. VIII infeudò a Giacomo II il regno di Sardegna e di Corsica, in ...
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Venezia e l'Adriatico
Bariša Krekić
Nel corso del secolo XIV la politica veneziana nell'area adriatica risultò guidata dalle stesse considerazioni che l'avevano già ispirata da alcuni secoli. Si [...] ricevette ufficialmente la corona di santo Stefano e divenne re d'Ungheria (84). Il suo primo 308-310.
24. N. Klaić - I. Petricioli, Zadar, pp. 3 10-311.
25. Listine, II, pp. 414-416; N. Klaić - I. Petricioli, Zadar, pp. 311-312.
26. Listine, III ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] d’Oriente Manuele II Paleologo era stato invitato personalmente dal diretto promotore del concilio, Sigismondo del Lussemburgo, re d’Ungheria ’ Malatesti, Stefano Parti sostiene anche, a dire il vero, che una Lucia figlia di «Stefano Colonna senatore ...
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