Clemente VIII
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24 febbraio 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto all'esilio [...] era morto il re di Polonia Stefano Báthory. Alla notizia della sua scomparsa tra le popolazioni cristiane oppresse dell'Ungheria, della Bulgaria e dei Balcani; : Correspondance d'Ottavio Mirto Frangipani, Premier Nonce de Flandre, II-III, a cura ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] presente in due edifici eretti in Ungheria all'inizio degli anni cinquanta del solo, nella tavola di S. Stefano a Firenze, attribuita al Maestro de Boer, III, Bologna 1983, pp. 237-242; F. Avril, M.T. Gousset, Manuscrits enluminés d'origine italienne ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] e dell'Austria-Ungheria. Il 7 dic del Regaldi ad Onofrio Abbate, in Rass. stor. del Risorg., III (1916), pp. 305-14 G. Salvemini, La politica estera di cura di A. De Stefano, I-II, Palermo 1956-1968, ad Ind. E. Passerin d'Entrèves, L'ultima battaglia ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] 21).
Il film-saggio. Un'altra forma di d. 'impuro', che si impose molto più tardi ma con il magnetofono Nagra III, il primo ad , Sandro Petraglia e Stefano Rulli (Nessuno o tutti e Alfred Behrens, la serie sull''Ungheria privata' di Péter Forgács, fra ...
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Il sistema monetario
Louise Buenger Robbert
Nel dodicesimo secolo Venezia era già una potenza marittima nel Mediterraneo orientale. Essa rivendicava il controllo sul mare Adriatico settentrionale, [...] 1959; S. Giorgio Maggiore, III, Documenti (1160-1199) e d'argento, erano stati rubati a due mercanti veneziani in Ungheria dal re Bela, figlio del re Andrea di Ungheria 1234, S. Stefano, b. 1 (2 docc.). Uno dei due documenti in S. Stefano, b. 1 ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] vicissitudini politiche dell'Ungheria, infine, e i diritti della Corona di S. Stefano. La questione estremamente delicata era del Roma 1956.
Discorsi di Pio XI, a cura di D. Bertetto, I-III, Torino 1960-61 (Città del Vaticano 1985²).
Discorsi ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] 855) - su un progetto di Leone III (795-816), a sua volta pensato di c. comuni (per es. la c.d. tomba principesca del sec. 7° del c. , come quello di Kadarta in Ungheria; le tombe, al cui interno , nel c. di S. Stefano, il maggiore dei tre rinvenuti, ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] Turingia fino all'Ungheria (Werner, 1961), langobardische Gräberfeld von S. Stefano in Pertica in Cividale, A. U. Pope, P. Ackerman, III, Oxford-LondonNew York 1939, pp. 2466- , New York 1958, pp. 132-143; D. S. Rice, Studies in Islamic Metalwork, ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] Paolo Rumiz e Stefano Malatesta), le versioni e na «afferrare» (1992 in D. Reid, Il tao della salute (1929 in Zs. Bátky, L’Ungheria); kuvasz < ungh. kuvasz «razza amp; G. Pannain, Storia della musica, III); paprika < ungh. paprika, dal ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] considerevoli come Luigi di Ungheria, la regina Giovanna barone più prestigioso, Stefano Colonna. Segue la più C. si trasse d'impaccio grazie alla sua eloquenza rivoluzione di C. di Rienzo, in Studi petrarcheschi, III (1950), pp. 13-22; J. Macek, ...
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