Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] dell’avventura risorgimentale, e Agostino Depretis giocavano un ruolo importante. Assai significativo era il gruppo dei lombardi, con StefanoJacini ed Emilio Visconti Venosta, così come lo sarebbe stato il gruppo dei veneti con Luigi Luzzatti, e con ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] del solco tra «paese legale» e «paese reale», secondo una fortunata espressione della retorica antiparlamentare che va da StefanoJacini a Pasquale Turiello e Gaetano Mosca; ma il ridefinito rapporto tra centro e periferia, e, in esso, i ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] sorta di frazione parlamentare clerical-conservativa. Diversi fra loro, ispirati in larga parte dalle acute analisi di StefanoJacini e alla precoce definizione di una forbice apertasi tra paese reale e paese legale, presero parte alle discussioni ...
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FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] anni '70 agli incontri e alle discussioni per la formazione di un partito conservatore nazionale di cui fu anima StefanoJacini.
Afflitto da una quasi completa cecità, ospite negli ultimi anni della sorella dell'antico suo alunno Emilio Morosini, la ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] di Roma, per iniziativa di Giovanni Lanza, Gustavo Ponza di San Martino, Ubaldino Peruzzi, Marco Minghetti e StefanoJacini.
Il 15 novembre 1817 Perez fu nominato senatore, su proposta del presidente del Consiglio Lanza, che voleva coinvolgerlo ...
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PONZA DI SAN MARTINO, Alessandro Gustavo Giorgio Filippo Maria
Davide De Franco
PONZA DI SAN MARTINO, Alessandro Gustavo Giorgio Filippo Maria. – Nacque a Cuneo il 6 gennaio del 1810 dal conte Cesare [...] che non inerivano interessi nazionali.
L’ultimo importante atto politico si ebbe nell’ottobre 1870, quando, insieme a StefanoJacini, elaborò un programma, non privo di intenzioni politiche, cui seguì la riunione di un ristretto gruppo dei promotori ...
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DAMIANI, Abele
Laura Pisano
Nacque a Marsala il 2 giugno 1835 da Giuseppe e Giacoma Curatolo. Il padre era letterato di vasta erudizione, discendente di una antica famiglia patrizia genovese che si [...] criteri e principi di analisi sociale assai più vicini a quelli indicati da Agostino. Bertani che a quelli di StefanoJacini, curò particolarmente lo studio delle condizioni dei contadini e degli operai, segnalando gli abusi, le ferocie e gli strazi ...
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BERTAGNOLLI, Carlo
Franco Bonelli
Nacque a Pergine (Trento) il 2 genn. 1843 e studiò giurisprudenza a Innsbruck; per aver dimostrato un atteggiamento antiaustriaco durante le operazioni della divisione [...]
Le sue critiche si appuntarono in particolare sulle conclusioni che si vollero trarre, nella famosa Relazione finale stilata da StefanoJacini, dai lavori della Giunta istituita per l'inchiesta agraria. Egli affermò che la Relazione, così come s'era ...
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CAMMARERI SCURTI, Sebastiano
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Marsala il 27 marzo del 1852 da Pasquale e da Francesca Scurti. Seguì gli studi di agronomia e in questo campo svolse la sua attività professionale. [...] di realizzare e redigere, per la parte riguardante la Sicilia, la grande inchiesta agraria diretta da StefanoJacini. Questo lavoro diede al C. ulteriori possibilità di esplorare e conoscere direttamente le condizioni tecniche e socioeconomiche ...
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FARINA, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Baronissi (Salerno) da Francesco e da Maddalena Serio, il 10 apr. 1830, in una ricca e dinamica famiglia di borghesia agraria, la quale, oltre ad essere impegnata, [...] , che si era dimesso. Esponente del mondo agrario meridionale, il F., nel contrasto sorto tra i due più rappresentativi componenti della giunta, StefanoJacini e Agostino Bertani, assunse una posizione molto più vicina a quella tecnico-agraria dello ...
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