In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] . Nella sua opera il Barbieri ricopia la canzone Pir meu cori alligrari di Stefano Protonotaro (II: 11.3) e un frammento di soli 7 versi (di vv. 5-8 presentano rispetto alla lezione di V, paia configurare un ramo autonomo della tradizione manoscritta: ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] pp. 106 s.; E. Barbaro, Epistolae, orationes et carmina, a cura di V. Branca, II, Firenze 1948, p. 59; Erasmo da Rotterdam, Opus epistolarum, umanisti e il volgare fra Quattro e Cinquecento, a cura di V. Fera, Milano 2003, pp. 35-47; P. Rapezzi, ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] : in “A Silvia”, «gli studi miei dolci» (v. 15) sostituisce il precedente «gli studi miei lunghi» M. Corti, Milano, Bompiani, pp. 1-11.
Gensini, Stefano (1984), Linguistica leopardiana. Fondamenti teorici e prospettive politico-culturali, Bologna ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] . 458). D'altra parte, già nei precedenti scritti del Platina v'era il rifiuto della vita monastica, in quanto innaturale e asociale, da parte di Zoe, granduchessa di Moscovia; promise a Stefano di Moldavia, in cambio del suo appoggio, l'unificazione ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] per riprese tematiche, ai poemetti di inizio secolo di Stefano di Tommaso Finiguerri detto il Za - si svolge Una filastrocca burchiellesca, in Lingua nostra, II (1940), pp. 4-7; V. Cian, La satira. Storia dei generi letterari in Italia, Milano 1945, ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] .
Opere: L'orazione in onore di Giovanni Stefano Doria fu pubblicata insieme con quella recitata nella d'ogni poesia, II, Milano 1741, pp. 308, 673;III, ibid. 1742, pp. 365, 377;V, ibid. 1744, pp. 104, 354, 467;VI, ibid. 1749, p. 178; VII, ibid. ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] della mano di Ludovico nelle traduzioni del Vat. Barb. lat. 4087); V. De Bartholomaeis, Le carte di G. M. B. nell'Archiginnasio ; e, per il Libro siciliano, S. Debenedetti, Le canzoni di Stefano Protonotaro, in Studi romanzi, XXII [1932], pp. 5-68; A ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] aiquali è premessa una lettera di dedica a Stefano Poncher, datata 14 sett. 1505, per il , Pianta delle spese per l'Università di Pavia nel 1498, in Arch. storico lombardo, V(1878), p. 513; C. Magenta, I Visconti e gli Sforza nel castello di Pavia ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] : sarà in luogo di fia, ecc.; indicativo imperfetto con -v-, a eccezione delle forme dei verbi dire, fare, avere (dicea & M. Regoliosi, Roma, Bulzoni, pp. 27-64.
Telve, Stefano (2003), La lingua di Ugo Foscolo, modulo 368, Italian culture on ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] infatti era amico di Apostolo Zeno e di Stefano Benedetto Pallavicini e appassionato frequentatore dei teatri, " tra il Mazzuchelli e il Querini, in Aevum, XXV(1962), pp. 83-108; V.Meneghin, S. Michele in Isola di Venezia, Venezia 1962, I, pp. 208- ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
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