Drammaturgo spagnolo (Madrid 1562 - ivi 1635). Ebbe esistenza avventurosa, particolarmente ricca di fatti d'arme, di amori e di contese letterarie, tanto che fu considerato già nel suo tempo come il prototipo [...] °, curati dall'autore stesso. Delle opere in prosa si segnalano il romanzo pastorale La Arcadia (1589), il romanzo di stilebizantino El peregrino en su patria (1604), i racconti de La Filomena (1621). Straordinariamente versatile, Lope de V. coltivò ...
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Calligrafo (seconda metà sec. 13º). Nel 1259 aveva una carica ecclesiastica nel duomo di Padova, nel cui tesoro si conserva un Epistolario da lui firmato, con magnifiche miniature di stilebizantino, che [...] da alcuni gli sono anche attribuite. Sempre a Padova, attribuibili a G. sono anche alcuni affreschi in S. Sofia ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] nella Gall. naz. di Palermo (R. Delogu, La Gall. naz. ..., Roma 1957, p. 131, fig. 97), e una lunetta in stilebizantino con l'immagine della Madonna furono presentati, tra l'altro, alla VI Esposizione parziale d'industrie artistiche del 1889 a Roma ...
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Alberto
L. Cochetti Pratesi
Pittore attivo in Umbria nel sec. 12°, il cui nome è documentato dalla croce del duomo di Spoleto, che reca la data del 1187 e la firma "Alberto Sot[---]" (per cui si respinge [...] arricciandosi sui bordi ondulati, imprimendo all'insieme accenti enfatici e manierati. È evidente qui la conoscenza dello stilebizantino tardocomneno quale fu elaborato nella seconda metà del 12° secolo. Nel vasto ciclo musivo del duomo di Monreale ...
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BACCETTI, Marcello Andrea
Dino Frosini
Nacque a Montisani (prov. di Firenze) il 9 genn. 1850. Dopo aver frequentato la bottega di Angelo Barbetti e lo studio di Luigi Frullini, che già avevano acquistato [...] notorietà nell'intaglio per mobili "in stile", aprì un laboratorio in Firenze per conto proprio. Presente alle fregiano con eleganza i suoi mobili; con eguale abilità ricreava lo stilebizantino e il rinascimentale, il gotico o il moresco. Di mano ...
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Poeta tedesco (Glogau, Slesia, 1616 - ivi 1664); per la poliedricità della sua produzione (fu infatti lirico, epigrammatico, innografo, soprattutto drammaturgo), è l'autore più significativo dell'epoca [...] era e volle rimanere protestante, formò un suo personale stile drammatico, adeguato ai grandi temi prescelti e all'alta storia della rivolta di palazzo ai danni dell'imperatore bizantino Leone V (820); Bewährte Beständigkeit oder Katharina von ...
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Pittore bizantino, attivo alla fine del 14º e all'inizio del 15º sec. soprattutto in Russia. Della sua opera rimangono i frammenti degli affreschi nella chiesa della Trasfigurazione di Novgorod (1378), [...] a testimonianza di uno stile caratterizzato da una straordinaria libertà pittorica e da una drammatica espressività, sottolineata dai rapidi tocchi delle lumeggiature.
Vita e opere
Molte notizie sulla sua vita ci sono giunte da uno scritto (1415 ...
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Agiografo bizantino (secc. 10º-11º), al servizio della corte imperiale bizantina, al tempo dell'imperatore bizantino Basilio II il Bulgaroctono (976-1025); raccolse una vasta serie di racconti agiografici, [...] disposti cronologicamente, da lui rimaneggiati e ricondotti a unità di stile (donde il nome di Metafraste, in gr. propr. "rielaboratore"). L'opera di S., che conobbe un immenso successo, fu sottoposta a continue interpolazioni e aggiunte di nuove ...
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Storico bizantino (Atene 1430 - Creta 1480), compì missioni diplomatiche presso Murad II e, dopo la conquista turca del Peloponneso (1461), si rifugiò a Creta. Qui scrisse in stile erodoteo le Dimostrazioni [...] 1464 rende conto con obiettività delle vicende dell'Impero turco, con riferimenti anche ad altri paesi, fra cui soprattutto l'Italia. Non mancano tuttavia errori cronologici e di fatto; e stona la pedante imitazione dello stile di Erodoto e Tucidide. ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...