GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] in esame il repertorio ornamentale, l'iconografia e lo stile.La funzione delle g. nel Medioevo si riallaccia strettamente Alb. Mus.). Per l'epoca successiva sono noti dall'ambito bizantino provinciale numerosi cammei in pasta vitrea, di cui spesso si ...
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DESIDERIO da Montecassino
H. Toubert
(o Dauferio)
Abate di Montecassino (1058-1086) all'epoca dell'apogeo del monastero benedettino e poi papa con il nome di Vittore III, D. fu tra coloro che in età [...] artistiche in materia di iconografia, tecnica e stile; dopo aver pianificato gli edifici monastici, nel dicotomia tra le scene del Nuovo e dell'Antico Testamento e l'originario ceppo bizantino, Commentari 28, 1977, pp. 26-57, 195-235; L'art dans ...
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Almandino
V. Bierbrauer
L'a., denominato così dalla città di Alabanda (od. Arabhisar) nella Turchia sudoccidentale, è la pietra dura più frequentemente adoperata nella Tarda Antichità e nell'Alto Medioevo. [...] tombe principesche o nei tesori poteva provenire direttamente dalle botteghe bizantine dell'Impero d'Oriente. Lo stesso dicasi per gli germanici altomedievali a N delle Alpi; solo per lo stile di Vendel è accertato un centro di lavorazione, grazie ...
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CATTARO
V. Ascani
(lat. Acruvium; Decatera; Catharum nei docc. medievali; serbocroato Kotor)
Città della Dalmazia posta all'estremità delle Bocche omonime, nella Rep. del Montenegro (Iugoslavia).Insediamento [...] conservano frammenti di pitture murali (1331) raffiguranti la Crocifissione e la Deposizione, realizzate in uno stile che fonde originalmente forme bizantine e gotiche; di recente sono stati scoperti fra gli archi delle navate affreschi dell'inizio ...
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CASTEL TROSINO
O. von Hessen
Località delle Marche, a km. 6 da Ascoli Piceno. Il sito fu occupato nel 578 dal duca di Spoleto Faroaldo, che vi insediò un presidio longobardo. Probabilmente il castello [...] , placche per briglie e per cinture, orecchini e fibule a disco). Per la maggior parte questi reperti sono eseguiti in stile mediterraneo-bizantino e probabilmente sono opera di maestranze locali, come per es. le fibule d'oro a disco, gli orecchini a ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] Spagna fino all’invasione araba, mentre si spense precocemente nell’Oriente bizantino e in Africa. Nel 6° sec. la cultura antica lasciò . Moderato e colto, fine giudice di poesie e di stile, pur riconoscendo la grandezza di Seneca è il fautore di ...
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Classe di prodotti ceramici a pasta porosa, colorata (da gialla a rossa), con rivestimento opaco (smalto), o trasparente (vernice).
Classificazione
Le m. si distinguono dalle terraglie per il colore della [...] dal quale ha origine la famiglia Fontana. Questo secondo stile istoriato si diffonde rapidamente da Urbino, dove spiccano F risultati di grande rilievo.
La produzione negli altri paesi
Arte bizantina. - Gli scavi di S. Sofia a İstanbul hanno ...
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(gr. Μεσοποταμία) Nome con cui l’antichità classica designava la regione dell’Asia Anteriore compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate, dalle pendici meridionali degli altopiani anatolico e armeno fino alla [...] conservando sostanzialmente i confini del 363. Ma né l’Impero bizantino, né la morente dinastia sasanide poterono fermare la conquista Nella produzione artistica, il gusto e lo stile mitannico sono facilmente individuabili per l’approssimazione della ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] , perché prossima al chartularium, archivio militare degl'imperatori bizantini, passato poi in mano dei pontefici, che vi stati proposti il Foro di Traiano e il Forum Pacis. Lo stile in cui è stato eseguito il fregio è molto vicino a quello ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] o sui fianchi di montagne in posizioni spesso difficili da raggiungere. Esse erano decorate con numerose pitture in stile paleocristiano o bizantino, simile talvolta a quello delle pitture nelle chiese nubiane del X-XIII secolo. Alla fine degli anni ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...