CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] Rajna, proponeva alla fine del 1881 l'abilitazione alla libera docenza per titoli in filologia romanza presso l'università . 455-66, penetrante definizione del senechismo e dello stile tragico boccacciano.
In campo linguistico, oltre all'eccellente ...
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Insieme a nomi, verbi e aggettivi, gli avverbi costituiscono una delle classi aperte di parole nel lessico dell’italiano.
Uno degli aspetti più difficili nell’analisi degli avverbi riguarda la loro definizione [...] »), fortemente (da forte mente «con mente forte»), liberamente (da libera mente «con mente libera»), ecc. (➔ maniera, avverbi di). Gli avverbi 6 voll., vol. 6° (Appendice. Biografia, lingua e stile, opere), 1978.
Hopper, Paul J. & Traugott, ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] ) o La lupa (1896), portò lo scrittore a tradurre nella forma del dialogo scenico il ➔ discorso indiretto libero tipico del suo stile narrativo. Questo processo non aumentò il tasso dei ➔ regionalismi ma incrementò la presenza dei fenomeni tipici del ...
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Il rapporto tra cinema e lingua italiana è a doppio senso: la lingua scritta e parlata è stata variamente influenzata, nel lessico e nello stile, dal cinema, così come quest’ultimo, ovviamente, ha sempre [...] suscitarono anche le prime traduzioni di film stranieri, sia per lo stile trascurato, sia per l’infedeltà nei confronti dell’originale.
È naturalmente di religione, 2002, dello stesso Bellocchio; Anche libero va bene, 2006, di Kim Rossi Stuart).
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Con l’espressione strutture assolute si indicano sintagmi e costrutti che non hanno rapporti di dipendenza sintattica con altri costituenti della frase e con il resto dell’enunciato in cui compaiono (Simone [...] animò
mentre quello in (7) è un participio congiunto (o aggiunto libero: Kortmann 1991):
(7) acclamato da tutti, Piero si presentò sul ed è da ricondursi probabilmente al maggiore sviluppo dello stile nominale.
Alighieri, Dante (1996), Vita Nova, a ...
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Nella grammatica tradizionale il termine attributo indica un aggettivo che serve a determinare o caratterizzare un nome da cui dipende (Dardano & Trifone 1997: 127-129). In un’accezione più ampia (che [...] 20) A + N: altopiano, bassorilievo, gentiluomo, gentildonna, libero arbitrio, terzordine;
N + A: camposanto, cassaforte, girotondo, in Enciclopedia dantesca. Appendice. Biografia, lingua e stile, opere, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 1970 ...
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Nella storia della lingua letteraria italiana Gabriele D’Annunzio (Pescara 1863 - Gardone Riviera, Brescia, 1938) occupa un posto di primo piano, per due ordini di ragioni. Innanzi tutto, si tratta di [...] e di dar vita a opere marcatamente originali, in cui il suo stile inconfondibile lasci il segno. Lo scrittore che forse più di tutti in parola, che può manifestarsi solo a patto di liberare la lingua dalle incrostazioni causate dall’uso sciatto e ...
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Con modo di dire o, più tecnicamente, locuzione o espressione idiomatica si indica generalmente un’espressione convenzionale, caratterizzata dall’abbinamento di un significante fisso (poco o niente affatto [...] una ragazza acqua e sapone
(36) un detenuto a piede libero
mentre si intendono appartenenti alla classe avverbiale non soltanto gli avverbi ” e una tipologia dell’idiomatico in italiano, «Lingua e stile» 30, 2, pp. 335-358.
Casadei, Federica ( ...
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Le parlate dei diversi gruppi zingari in Italia sono riconducibili al romanes (o lingua romani, romani čhib), una lingua ben definibile storicamente e strutturalmente, ma comprendente varietà dialettali [...] straniera e non lo dichiari, o chi lo sia per evidente stile di vita, o sia di origine zingara ma integrato; o adegua. I prestiti, l’utilizzo di ➔ calchi e l’uso libero di moduli derivativi favoriscono la proliferazione di ➔ sinonimi nelle parlate dei ...
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Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] (1772). Notevole, nell’Ossian, è lo stile conciso ed ellittico, con frequente sintassi nominale, che , con ragionamenti storico-critici e note, poi in una versione molto libera in versi sciolti, con titolo La Morte di Ettore (1795). Attraverso ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...