LIBERIO (Pietro Marcellino Felice Liberio)
Gianluca Borghese
Nacque intorno al 465.
La data di nascita è ricavabile da indizi sparsi: nella prammatica sanzione emanata da Giustiniano nell'agosto 554 [...] mostrato comunque grande moderazione, lasciando l'elettorato libero di scegliere, secondo quanto riferisce una lettera di . Lat., LXII, col. 49).
Anche in questo caso lo stile epistolare dell'autore ha forse condizionato l'esposizione dei fatti, per ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] fuori di tutte le fedi» e si adoperi «per assicurarne la libera e pacifica convivenza entro di sé». Dunque, uno Stato immaginato in magistratura e la maturazione dell'antifascismo 'di stile' in antifascismo politico
Galante Garrone si laureò in ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] in Toscana e riappacificatosi con la famiglia, che lo lasciò libero di seguire le sue inclinazioni, si diede alla chirurgia, Commentarii si opera una «feconda esperienza di metodo e di stile» in cui «si ripropone lo stesso problema, di un racconto ...
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ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] di Firenze e nell'anno 1916-17 conseguì la libera docenza in storia moderna presso lo stesso Istituto, docenza sia pure rapidi e violenti, avvenimenti e persone e dà colore allo stile" (p. VIII).
Bibl.: Valutazioni storiografiche dell'opera dell'A. ...
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DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] e lo spirito religioso, venne definito dal Tommaseo "libro, che, se lo stile ci fosse, sarebbe opera d'antica bellezza e bontà" (Mazzoni, pp. ma non in vista dell'esercizio di una libera professione, volgendosi invece alle pratiche agricole, all' ...
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FILIASI, Iacopo
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1750 da agiata famiglia originaria di Padova; alla morte del padre Antonio, la madre, Maria de Bassanesi, lo affidò per l'istruzione all'abate Benedetto [...] ": "volea saper tutto, addentrarsi in tutto" (Weiss). Libero da preoccupazioni economiche, il F. si dedicò con passione alle che scriveva a pochi anni dalla sua morte, censura lo "stile disadorno ed incolto", il disordine dell'esposizione e la "somma ...
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Bruno, Giordano
Anna Lisa Schino
Il frate domenicano finito sul rogo per le sue idee
Spirito ribelle e grande filosofo, Bruno fu condannato dalla Chiesa per le sue idee anticonformiste su Dio e sul [...] realizzate. Per il suo coraggio è diventato un simbolo del libero pensiero
Una vita di fughe e di processi
Giordano Bruno nacque gli eroici furori nel 1585). In queste opere utilizzò uno stile e un linguaggio assai particolare, a volte rozzo e ...
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Tacito, Cornelio
Antonella Bruzzone
Il grande storico della Roma imperiale
Tacito ci ha lasciato straordinari ritratti di imperatori romani e un’incisiva analisi delle tensioni politiche del suo tempo. [...] La conclusione dell’operetta è che la soppressione del libero confronto politico attuata dal principato aveva tolto alla grande e negli Annali il taglio narrativo e l’inconfondibile stile incisivo e carico di pathos arricchiscono i fatti di ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] che, come abbozzo epiteliale, si sviluppa dal margine libero della lamina dentaria dell’embrione e in un secondo tempo accoglie legata a esperienze mosane, assunse poi uno stile decisamente romanico; da una produzione inizialmente monastica passò ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] il 18° e il 19° secolo (la costruzione di un nuovo stile politico, di una nuova liturgia civile che 'saltava' la tradizionale ' proprio di quell'essere senza patria che è l'uomo libero moderno. Le ideologie di comunismo e fascismo sono dunque legate ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...