LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] , con ricca stipe di bronzetti di offerenti dallo stile severo in poi (uno con dedica a Uni) pietra miliare sulla strada per Roma, catalogo mostra, Roma 1981; A. Rathje, in Analecta Romana Instituti Danici, 12 (1983), pp. 7-29; A. Rathje, F. Melis, ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] (1885) dell'italiano P. Cantini. Esempi dell'architettura romanico-gotica sono la chiesa di Chapinero, a Bogotá, l'insolito le grandi superfici vetrate, è un eccellente esempio del primo stile mentre il Cinema teatro Gaitán di Bogotá lo è dell'ultimo ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] in una feconda narrativa dal lessico e dallo stile inconfondibili, grazie al trasferimento alla lingua scritta , A arquitectura gótica em Portugal, ivi 1954; Reinaldo dos Santos, O Románico em Portugal, ivi 1955: id., O Azulejo em Portugal, ivi 1957; ...
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RESTAURO
Cesare Brandi
. Nel dopoguerra non erano ancora maturate le nuove concezioni relative al r. architettonico. Accadde così che l'Abbazia di Montecassino, quasi completamente distrutta dalla guerra, [...] potevano conservarsi così com'erano, quale il campanile romanico della Cattedrale di Trani, che fu smontato e abbaziale di Abbadia San Salvatore, l'aggiunta di un'ala in stile all'ospedale di Santa Maria Nuova a Firenze, il r.-distruzione degli ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] in Gothic Architecture, London 1965.
A. M. Romanini, Il ''dolce stil novo'' di Arnolfo di Cambio, Palladio 11, 1965, pp. 37-68 secolo con una scelta d'inventari inediti, Archivio della R. Società Romana di Storia Patria 6, 1883, pp. 1-137: 14, 17 ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] . dei secoli successivi. Per questo capolavoro sono stati indicati modelli bizantini, romani e carolingi, senza tuttavia riuscirne a spiegare in maniera convincente lo stile ineguagliabile: la sua qualità tecnica ne attesta l'esecuzione in un momento ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] modello non tanto l'arco di trionfo, quanto la porta urbica romana, con i tre fornici della medesima dimensione e uno o più 79). Ma quando si passa al tentativo di storicizzare lo stile pittorico dei frammenti di Leone III ci si trova in difficoltà ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] l'allusione a un tipo di porta urbica formulato nell'Antichità romana e ancora rappresentato in Europa da una ricca serie di esempi 1981", Bobbio 1982, pp. 145-158; A.M. Romanini, "Stil novo" e "maniera greca" nella pittura italiana alla fine del ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] Stefano. Alla fine del sec. 4°, a S-E, fuori della città romana, si era formata un'area cimiteriale nei pressi di un iseo a pianta circolare del Trecento, riferite da Salmi (1932) allo stile del celebre Franco bolognese, la cui attività non dovrebbe ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] restauro ostacoli il giudizio in proposito, lo stile delle vetrate sembra seguire le vicende di mutamenti s.v. Assisi, in EI, V, 1930, pp. 40-46; A. Nicholson, The Roman School at Assisi, ArtB 12, 1930, pp. 270-300; G. Gerola, Giovanni e Gualtieri ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...