PESTE
Aldo CASTELLANI
Filippo RHO
Nino BABONI
(fr. peste; sp. peste, plaga; ted. Peste; ingl. plague; sinonimi: peste bubbonica orientale, tifo pestilenziale, morte nera).
A causa della grande epidemicità [...] digerente. Su quella boccale e faringea si rileva la presenza di membrane crupali o difteriche; la mucosa del quarto stomaco è sede di erosioni e di escare superficiali e d'infiltrazione sierosa. Tutto l'intestino è preda d'intensa infiammazione ...
Leggi Tutto
In anatomia è così chiamato tutto il tratto d'intestino crasso fra cieco e retto (v. digerente, apparato). Il suo calibro nel vivente varia molto in relazione al tono muscolare e alla quantità del contenuto; [...] convessa in avanti (colon trasverso), la quale in alto è in contatto con la faccia inferiore del fegato e con lo stomaco, in basso con le anse del tenue e in avanti è separato, mediante il grande omento, dalla parete addominale anteriore. Nell ...
Leggi Tutto
SPRUE
Aldo Castellani
. È un'infiammazione catarrale cronica del tubo digerente, a ignota etiologia; è caratterizzata da uno speciale aspetto della lingua e della bocca e da deiezioni intestinali biancastre, [...] atrofica. Le lesioni primitive si verificano in corrispondenza della mucosa della bocca, della lingua, dell'esofago, dello stomaco e dell'intestino e sono rappresentate da una desquamazione superficiale e da uno stato catarrale; nell'intestino si ha ...
Leggi Tutto
SIMARUBACEE (lat. scient. Simarubaceae)
Fabrizio Cortesi
Famiglia di piante Dicotiledoni, con fiori tetra o pentameri, raramente monoclini, per lo più diclini, actinomorfi, con disco a forma di anello, [...] simarubae; alcune Brucea (sumatrana, antydisenterica, ecc.), per la corteccia amara e i frutti si usano per le malattie di stomaco, la febbre, i vermi, la dissenteria, ecc.; l'Hannoa undulata con la corteccia dà un estratto fluido medicinale; l ...
Leggi Tutto
CORONEDI, Giusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 13 ag. 1863, da Cesare e da Vincenza Giusti. Compì nella sua città gli studi medi e si iscrisse quindi alla facoltà di medicina dell'università [...] . Il C. si laureò nel 1889 con una tesi sul potere diastasico della saliva dell'uomo negli stati irritativi dello stomaco.
Dopo una breve permanenza negli Istituti di farmacologia e di fisiologia dell'università di Bologna, si trasferì al R. Istituto ...
Leggi Tutto
DONATI, Giuseppe Salvatore
Gian Franca Moiraghi-Luigi Scarabelli
Nacque a Varese il 3 dic. 1902 da Pietro e da Teresa Donati. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pavia, [...] . Soc. ital. di chirurgia, 1970, I, 1, pp. 211-286, con L. Scarabelli; Risultati della terapia chirurgica del carcinoma dello stomaco, ibid., pp. 493.554, con C. Arisi e R. Cortinovis, Le esofago-digiunostomie, in Minerva medica, LXII [1971], pp. 247 ...
Leggi Tutto
FODERÀ, Filippo Arturo
Salvatore Vicario
Nacque a Palermo il 5 apr. 1865 da Beniamino e Clementina Abate. Seguì i corsi universitari nell'ateneo palermitano, allievo tra gli altri del fisiologo S. Fubini [...] libero di muoversi, consentendo però la raccolta di secreto pancreatico in determinati periodi di tempo; fissò inoltre nel piccolo stomaco alla Pavlov una cannula a permanenza, non a contatto con la mucosa, per lo studio della secrezione gastrica (Il ...
Leggi Tutto
STELLINI, Jacopo
Simonetta Bassi
Nacque a Cividale del Friuli il 27 aprile 1699 da Mattia Rodaro, nato nel 1655, e da Adriana Piccini; il cognome Stellini, usato spesso anche dal padre, deriva dal nome [...] solo nelle opere, ma anche in prospettiva biografica nelle numerose lettere in cui riferisce sulle condizioni del suo stomaco, sulle conseguenze del freddo prolungato, sui benefici del latte caldo: a Stellini preme la ricerca dell’equilibrio – cioè ...
Leggi Tutto
sacco [plur. sacca]
Fernando Salsano
" Recipiente di materia flessibile "; è attestato in If XVII 65 d'una scrofa azzurra e grossa / segnato avea lo suo sacchetto bianco, dove il diminutivo precisa [...] Rime CXXXVII 1).
Ancora valore metaforico ha in If XXVIII 26 la corata pareva e 'l tristo sacco, dove significa lo stomaco; " nella sua nudità anatomica è ripugnante: tanto più per la funzione che Dante (non esattamente) gli attribuisce " (Porena) In ...
Leggi Tutto
carotene
Idrocarburo complesso, liposolubile che, come beta-c., è precursore della vitamina A, trasformandosi in essa a livello del fegato e in molti altri tessuti (ghiandola surrenalica, tessuto adiposo, [...] soddisfacenti sono gli studi sull’azione protettiva del beta-c. riguardo alle neoplasie, ma solo per la correlazione fra la scarso consumo di frutta, verdura e carotenoidi in genere e l’aumento del rischio per neoplasie del polmone e dello stomaco. ...
Leggi Tutto
stomaco
stòmaco s. m. [lat. stŏmăchus, che è dal gr. στόμαχος «gola, stomaco»] (pl. -ci o -chi). – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo fondamentale dell’apparato digerente dei vertebrati, che interviene nella trasformazione in chimo degli...
v. tr. [der. di stomaco; cfr. il lat. stomachari «adirarsi, stizzirsi», che è dal gr. στομαχέω «essere disgustato»] (io stòmaco, tu stòmachi, ecc.). – 1. Far rivoltare lo stomaco, provocare nausea e disgusto, riferito, come soggetto, a odore...