Ipofisi
Patrizia Vernole
L'ipofisi, o ghiandola pituitaria, è un organo ghiandolare e nervoso situato alla base della scatola cranica in una cavità dell'osso sfenoide, denominata sella turcica, chiusa [...] di origine ectodermica. Si forma a partire da due matrici diverse: un diverticolo epiteliale della volta dello stomodeo (un'invaginazione dell'epitelio faringeo), da cui derivano i lobi anteriore e intermedio; la vescicola proencefalica, derivante ...
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Classe del phylum Artropodi, collocata, in seguito alle revisioni sistematiche degli ultimi decenni del 20° sec., nella superclasse degli Esapodi. Sono considerati il gruppo più ricco di forme esistente [...] , prefaringe ecc.) e il tubo digerente (fig. 7A). Questo è costituito da: a) una porzione anteriore, lo stomodeo, invaginazione ectodermica cefalica, che può essere differenziato in faringe, ingluvie, ventriglio, valvo;la cardiaca e che ha funzione ...
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NEMATELMINTI (dal gr. νῆμα "filo" e ἕλμινς "verme")
Umberto Pierantoni
Animali a simmetria bilaterale non metamerici, privi di appendici, cilindrici, filiformi o fusiformi. Hanno corpo rivestito di una [...] , mentre le cellule rimaste all'esterno costituiscono l'ectoderma. Il blastoporo si chiude e dagli ectoblasti si forma lo stomodeo, da cui ha origine la faringe e s'inizia anche poi il sistema nervoso da due ispessimenti latero-stomodeali. Le ...
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Neuroendocrinologia
FFred Stutinsky
di Fred Stutinsky
Neuroendocrinologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il complesso ipotalamico-ipofisario: a) l'ipotalamo; b) l'ipofisi; c) le connessioni ipotalamico-ipofisarie; [...] L'ipofisi
L'ipofisi embriologicamente si compone di due parti, una nervosa, l'altra proveniente dalla parte anteriore dello stomodeo.
La nomenclatura di questa struttura anatomica dà luogo a qualche ambiguità a seconda dei riferimenti che si adottano ...
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Morfogenesi
Antonio García-Bellido
I Metazoi presentano un'enorme varietà di forme, tipologie di sviluppo e caratteristiche fisiologiche. L'analisi comparata tra le specie esistenti e i loro antenati [...] seconda apertura di questo tubo digerente primitivo di origine endodermica dà luogo, rispettivamente, al futuro apparato boccale (stomodeo) nei Deuterostomi e al futuro intestino retto (proctodeo) nei Protostomi.
Oltre agli organi che derivano dal ...
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Uno dei tipi animali che comprende tutte specie acquatiche, per la massima parte marine. Vi appartiene un grandissimo mumero di specie delle quali alcune sono comunemente note, per es. le attinie o rose [...] setti che portano le gonadi e seguono rigorosamente la simmetria biradiata. Il peristoma s'invagina nell'interno costituendo lo stomodeo; le gonadi sono endodermiche come nelle Acalefe; tutti gli individui in ogni specie sono polipiformi (v. antozoi ...
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Cranio
Patrizia Vernole
Il cranio è lo scheletro della testa nell'uomo e negli altri Vertebrati. Dal punto di vista dell'anatomia comparata esso si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge [...] per la faccia. L'evoluzione delle ossa della capsula nasale e dei due mascellari è strettamente legata alla divisione dello stomodeo nelle due cavità nasale e boccale, l'evoluzione delle parti molli che formano le creste palatine con quella delle ...
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Neurosecrezione
GGiovanni Berlucchi
di Giovanni Berlucchi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Evoluzione del concetto di neurosecrezione: a) origine del concetto di neurosecrezione; b) distinzione tra neurotrasmettitori [...] realtà una derivazione neuroectodermica, incluse le cellule dell'adenoipofisi che non proverrebbe, come si sostiene generalmente, dallo stomodeo, ma avrebbe un'origine in comune con l'ipotalamo (v. anche Guillemin, 1978). Secondo questa concezione i ...
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stomodeo
stomodèo s. m. [lat. scient. stomodaeum, comp. del gr. στόμα «bocca» e ὁδαῖος «che è sulla via di» (cfr. proctodeo)]. – In embriologia, il tratto iniziale dell’apparato digerente dei metazoi, tappezzato da epitelio ectodermico. Negli...
stomodeale
agg. [der. di stomodeo]. – Dello stomodeo, che ha rapporti anatomici con lo stomodeo: canali s., negli ctenofori, due canali a fondo cieco che decorrono parallelamente allo stomodeo e derivano dalla superficie orale dello stomaco.