Economista italiano (Modena 1865 - Firenze 1944); docente di scienza delle finanze e di economia politica nelle univ. di Siena (1889) e di Napoli (1899-1938); socio nazionale dei Lincei (1913-38). Seguì [...] critiche sull'evoluzione delpensieroeconomico (Le idee e gli scritti degli scrittori emiliani e romagnoli sino al 1848, 1893; Storia critica delle teorie del valore, 1899; Ricardo e Mill, 1921; Storia delle dottrine economiche, 1949). Collaborò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Rinaldo Carli
Antonio Trampus
Nel panorama della storiadelpensieroeconomicodel Settecento, la figura di Gian Rinaldo Carli si impose quale figura di transizione fra la tradizione erudita e [...] dell’amor di patria basata sull’esaltazione della storia e della geografia di ciascun Paese capaci di comprendere appieno il pensieroeconomico e politico di Carli bisogna quindi contestualizzarlo all’interno del mondo politico milanese ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] monetarie - costituirà un elemento costante del suo impegno intellettuale: l'importanza assegnata alla storiadelpensieroeconomico nella chiarificazione dei presupposti e degli sviluppi logici affrontati in economia pura. Il D. sottolineò sempre ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] della collettività).
Storiadelpensiero economicoI primordi
- L’espressione e. politica appare per la prima volta quale titolo dell’opera di A. de Montchrétien, Traité de l’œconomie politique (1615), ma si può dire che la scienza economica sia nata ...
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utilità Nel linguaggio economico, il piacere che procura o può procurare a un soggetto un dato bene o servizio in quanto da lui ritenuto idoneo ad appagare un suo bisogno presente o futuro. L’u. è, quindi, [...]
1.1 La scuola classica. Il ruolo e il significato attribuiti all’u. hanno subito profondi mutamenti nella storiadelpensieroeconomico. Secondo gli economisti classici, come A. Smith e D. Ricardo, l’u. (o valore d’uso) costituiva un semplice ...
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Economista (Renton, Washington, 1911 - Chicago 1991), prof. nella univ. del Minnesota (1941-46), nella Brown University (1946-47), nella Columbia University (1947-58), nell'univ. di Chicago (dal 1958). [...] Tra i maggiori esponenti della scuola di Chicago, si è occupato di storiadelpensieroeconomico e di microeconomia, e in particolare dell'organizzazione industriale. Di rilievo è stato il suo contributo alla teoria dell'informazione. Nel 1982 gli è ...
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Termine usato in economia politica per indicare l'indipendenza assoluta o relativa, permanente o temporanea, della vita economica di un paese, concepito come mercato chiuso.
Il problema dell'autarchia [...] concetto di autarchia si possono naturalmente rintracciare anche in tempi remoti nella storiadelpensieroeconomico; e soprattutto in Germania, dove l'economia nazionale ha la sua prima sistemazione scientifica, non erano mancati esempî di dottrine ...
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Economista (Parigi 1848 - Céligny, Ginevra, 1923), figlio di Raffaele e di madre francese. Dal 1893 professore di economia politica presso l'univ. di Losanna. È noto per la definizione, divenuta fondamentale [...] delpensiero di L. Walras, se ne allontana in molti punti fondamentali, soprattutto nella teoria del a quello dinamico della realtà economica in perpetuo divenire per il giuoco visione dura e pessimistica, la storia appare dunque a Pareto come ...
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Cattaneo, Carlo
Storico, filosofo, economista e uomo politico (Milano 1801 - Castagnola, Lugano, 1869). Formatosi alla scuola di Romagnosi, dal 1833 al 1838 collaborò agli «Annali universali di statistica», [...] opere pubbliche, geografia, letteratura, linguistica, storia e filosofia. Nel 1839 fondò il 64) – diede espressione a un pensiero originale, frutto dell’incontro tra la ma il raggiungimento del progresso civile, sociale ed economico. Il progresso a ...
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Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Domenicantonio Fausto
sommario: 1. Introduzione. 2. La teoria della finanza pubblica agli inizi del Novecento. a) L'eredità degli economisti classici. b) Il contributo [...] , Milano 1961.
Graziani, A., Intorno all'aumento progressivo delle spese pubbliche, Modena 1887 (ora in Saggi di storiadelpensieroeconomico, Napoli 1956, pp. 121-216).
Greenwald, B., Stiglitz, J. E., New and old Keynesians, in ‟Journal of ...
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pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...