FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] nei Caricaturisti e caricaturati (1893) la storiadelle burle che fece, meritevole di per il F., era stata la più naturale integrazione del "senso"; e finché il sentimento aveva consegue), la via per farsi sul serio europea.
Sta di fatto che solo ora, ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] ; P. Portoghesi, B. nella cultura europea, Roma 1964; R. Wittkower, Art and 36-51; ma vedi, per una descrizione e integrazione dei ms., R. Wittkower, in Studi sul B : M. Tafuri, in Quaderni dell'Ist. di storiadell'architett. dell'univ. di Roma, 1967, ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] in Raccolta delle lezioni del XX Corso internaz. di studi superiori per l'organiz. dei trasporti nell'integrazione economica europea, Trieste la libera docenza), poi come docente incaricato di storiadell'arte (1898-99), ancora in qualità di ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] particolarmente attivo, su scala europea, nella produzione e commercio RIBA XVI/7) Palladio integrò gerarchicamente la residenza padronale a cura di G. Zorzi, in Saggi e memorie di storiadell’arte, II (1958-59), pp. 93-104;Fabbriche antiche disegnate ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] della struttura portante e dalla completa integrazione a essa dell pp. 245-258; F. J. e l'architettura europea (catal.), a cura di A. Bonet Correa - 2001; H.A. Millon, F. J., in Storiadell'architettura italiana. Il Settecento, a cura di G. Curcio ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] delle opere, sia, infine, per integrazione 186; A. Ottani Cavina, Il Settecento e l'antico, in Storiadell'arte italiana, VI, 2, Torino 1982, pp. 655 s Cavina, F. G. (1758 -1823) e la cultura europea di fine secolo, Milano 1999; U. Thieme - F. Becker ...
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LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] appare la trattazione, ampia e organica, dellastoriadell'architettura italiana, con spunti originali sull'architettura civiltà europea, base per una politica di integrazione culturale tra i diversi paesi.
Nel 1952 fu tra i promotori della mostra ...
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PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] una non meglio specificata corte europea. Tra il 1779 e integrazione più importante, quella sulla Musa Polimnia, citata persino da Visconti, esemplata sul modello dell di Gabii a villa Borghese, in Ricerche di Storiadell’Arte, 1998, n. 66, pp. 37- ...
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CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] nella nuova architettura illuminista europea. L'interno risulta restauro e integrazione, sia su edifici monumentali (palazzo della Ragione [cfr di O.C., in Atti del XVIII Congresso intern. di storiadell'arte, Venezia 1956, pp. 391-393; Id., L' ...
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PALMAROLI, Pietro
Antonella Gioli
PALMAROLI, Pietro. – Nacque a Roma il 2 giugno 1767 da Girolamo Pasquale, originario di Fermo, e dalla sua seconda moglie, Maria Caterina Panzironi, primo di otto [...] i dipinti della Galleria di Dresda, Palmaroli raggiunse fama europea. In poco che fu foderata, pulita, integrata e ritoccata 'a puntinato' P. P. Genesi tecnica e teoria cromatica, in Studi di storiadell’arte, XIV (2004), 15, pp. 255-274; A ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
eurocratico
s. m. e agg. Chi detiene il potere nelle istituzioni comunitarie europee; relativo al potere delle istituzioni comunitarie europee. ◆ a colpire non è la contraddizione tra il dirigismo eurocratico e la storia stessa dell’integrazione...