Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente [...] lungo tempo i pontifices, primi giuristi della storiaromana (e perciò occidentale), esercitarono la loro sé cinque uffici: vescovo della città di Roma, metropolita della provincia romana, primate d’Italia, patriarca d’Occidente e primo fra i ...
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Giurista, filologo, storico ed epigrafista (Garding, Holstein, 1817 - Charlottenburg 1903). Dedicatosi allo studio dell'antichità italica e romana, venne (1844) in Italia a ricercare e illustrare iscrizioni [...] immenso e meritato successo. Ebbero a soffrire, per una trasposizione degli interessi politici dell'autore, i personaggi della storiaromana nei quali M., liberale, credeva di rivedere gli odiati Junker prussiani. Sono noti i giudizî sfavorevoli da ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] . Dalla fine del 2° sec. l’eredità politica di Augusto cessò di operare come forza direttrice centrale della storiaromana, e dal caos politico ed economico emerse il nuovo Impero, assoluto, centralizzato, divinizzato.
Mentre l’edificio dell’Impero ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] polis fu trattato soprattutto da un punto di vista filosofico; l’elaborazione sistematica del d. fu principalmente un prodotto della cultura romana. E il d. formatosi a Roma, nel corso di 7-8 secoli, a partire dalla legge delle dodici tavole, fornì ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] mai di ammonire contro il valore dell'esempio, e specie dell'esempio tratto da una storia ormai loutanissima; di metter in guardia contro gli appelli alla storiaromana, così cari al Machiavelli e così ingannevoli; di raccomandar la "discrezione" nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] convertuntur non più entro gli stretti e artificiali steccati della matematica ma ai vasti e inclusivi orizzonti della storiaromana.
Una prima sintesi di «filosofia» e «filologia»: il Diritto universale
Subito dopo avere licenziato il De rebus ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] , mentre il País e altri blateravano perché si bandisse il concorso a una cattedra di storiaromana, il nazionalismo tripolino aidant, per bocciare il F. e intraprendere quell'offensiva contro K. J. Beloch, che portò alla destituzione del maestro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Incluso a buon diritto da Claudius Cantincula nel triumvirato dei grandi riformatori della giurisprudenza rinascimentale, assieme a Guillaume Budé e Adalricus Zasius, Alciato ha dato precocemente voce [...] di epigrammi in greco), reputata indispensabile per capire nella loro interezza i testi giustinianei, studio della storiaromana, con un’attenzione privilegiata per l’organizzazione istituzionale dello Stato romano e le sue magistrature – cioè ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] ., Conv. soppr., 71), un Focilide, un Tucidide, alcune opere di Aristotele e di Teofrasto, l'Anabasi di Arriano, la Storiaromana di Cassio Dione e le Vite dei filosofi di Diogene Laerzio. I inanoscritti riportati dal secondo viaggio del 1421-1423 ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...