VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] quanto si riferiva alla viticoltura nelle Geoponiche, sorta di enciclopedia agraria bizantina (670-680). Fra il 1180 e il 1220, un
Bibl.: Per la parte storica: A. Maresclachi-G. Dalmasso, Storia della vite e del vino in Italia, voll. 3, Milano 1931 ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] paletnologia italiana, XXXIII (1906), pp. 117 segg., 181 seg.; P. Ducati, Storia di Bologna, I: I tempi antichi, Bologna 1928, p. 1 segg.; F. da Venezia a Ferrara venisse qualche riflesso d'arte bizantina; che tra le mura ferraresi vi fossero, come ...
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Nel suo significato particolare la parola Acropoli indica l'acropoli per eccellenza, cioè quella di Atene (v. pianta sotto atene). In contrapposizione ad essa si designava la parte bassa della città come [...] del muro di Cimone; già prima, in periodo bizantino, deve essere stato costruito sul lato settentrionale quel tratto Ma ogni sua residua rovina non è solo documento di un'illustre storia; spesso e ancor più essa ci avverte, dal Partenone ai Propilei ...
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L'Algeria è il settore medio dell'Atlante, di cui la Tunisia rappresenta il settore orientale e il Marocco il settore occidentale. Quindi i caratteri generali della sua struttura fisica si troveranno sotto [...] a Giuba re di Cesarea, ed i Geddār dell'epoca bizantina. L'età della pietra deve essersi prolungata qui più che altrove dal 1732 al 1792), si rafforzò e s'ingrandì. La sua storia fino all'occupazione francese del 1830 è tutta un seguito di imprese ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] ricordo, se non pochissimi frammenti serbati da Mosè Corenese nella sua Storia d'Armenia. Si tratta di scarse reliquie di canti in onore in concio di pietra. Inoltre, mentre presso i Bizantini la cupola rialzata termina a culatta, presso gli Armeni ...
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Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] mese alla morte (Corpus Inscr. Lat., IX, 5290).
Con immutato ritmo la storia dell'Armenia segna ancora fra l'anno 2 e il 58 d. C. Vān. Nel 642, Duin (Dvin) fu presa. L'imperatore bizantino Costanzo II (641-668) si sforzò di mettere un argine all ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] la libera volontà dei Pisani, probabilmente a danno dei Bizantini, dei quali essi erano già rivali in commercio. Pisa Dissertazioni sopra l'istoria pisana, ivi 1761-68; G. B. Fanucci, Storia dei tre celebri popoli marittimi, ivi 1817-22; J. Ross, The ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] la parte maggiore è epico e ch'è molto istruttivo per la storia dell'epopea nella madrepatria: lo Scudo di Eracle. Esso consiste rigorosamente provati).
Ma l'età nella quale gli Elleni già divengono Bizantini, il secolo V (la data si precisa male: v. ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] ufficio e l'uso del portico del re nelle diverse epoche della storia attica. La ricostruzione ideale quindi, che il Lange fa della βασίλειος , di contrafforti esterni (che poi gli architetti bizantini cercheranno di portare nell'interno); 4. la ...
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MURO (fr. mur; sp. muro; ted. Mauer; ingl. wall)
Paolo GRAZIOSI
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Carlo ROCCATELLI
Luigi SANTARELLA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
P. F. B.
I muri sono quelle [...] del mattone.
Il tipo di costruzione più caratteristico dei Bizantini è quello a scaglie di pietrae allettate in malta Wrede, Attische Mauern, Atene 1933; L. Mauceri, Il castello Eurialo nella storia e nell'arte, Roma 1928; G. Säflund, Le mura di Roma ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...