Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] e Macedonia e costituendo in Grecia vari Stati feudali. I Bizantini si frazionarono in tre Stati: l’Impero di Trebisonda, il ); in prosa, la traduzione del Sintipa di Michele Andreopulo, la storia di Calila e Dimna (di origine indiana, del sec. 11°), ...
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Scrittore ecclesiastico (n. verso la fine del sec. 11º - m. 1130 circa). Noto come storico per la ᾿Επιτομὴ ἱστοριῶν dalla creazione del mondo alla morte di Alessio I Comneno (1118), Z. è considerato tra [...] avvalersi di numerose fonti poi andate perdute, si differenzia dai modi dei cronisti bizantini precedenti per la nettezza dei giudizi sopra alcune figure della storiabizantina più vicine al tempo suo: giudica, così, con estrema severità l'imperatore ...
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Scrittore bizantino (Nicea 1242 circa - Costantinopoli 1310 circa). Fra le numerose opere la Storiabizantina (῾Ρωμαικὴ ἱστορία), in 13 libri, che va dal 1255 al 1308, e può considerarsi come continuazione [...] di quella di Giorgio Acropolita. Caratteristico è il grande sviluppo dato alle questioni teologiche, comprensibile peraltro in chi, come lui, aveva affrontato problemi teologici in un trattato sulla processione ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] ) e f. 5: Maiestas Domini con Elena e Costantino (secondo volume).
7 A. Pernice, L’imperatore Eraclio. Saggio di storiabizantina, Firenze 1905; A. Frolow, La vraie croix et les expéditions d’Héraclius en Perse, in Revue des études byzantines, 11 ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] . 825-836; Cfr. anche: F. Ternovskij, Izučenie vizantijskoj istorii i ee tendencioznoe priloženie v Drevnej Rusi (Lo studio della storiabizantina e la sua applicazione tendenziosa nella Rus’ antica), Kiev 1876, fasc. 2, pp. 134-145.
39 F.J. Thomson ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] . L'anno dopo, accantonato il Niceforo e il resto, andava mettendo in ordine per le stampe un nuovo volume della storiabizantina contenente "l'antichità di Costantinopoli, e la natura dei governo così politico, che militare di quell'impero". Aveva ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] quindi il segno di una carica molto elevata nella gerarchia ecclesiastica (vescovo, patriarca). Tra gli altri personaggi della storiabizantina, solo Teodoro Studita (inizi del sec. 9°), benché non fosse né vescovo, né patriarca, ebbe il privilegio ...
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L'evoluzione della civiltà bizantina nei suoi varî aspetti artistici e nella complessità delle sue manifestazioni, delle sue istituzioni e della sua storia, è stata oggetto in questi ultimi anni (1930-47) [...] , Die oströmische Kaiser- und Reichsidee nach ihrer Gestaltung im höfischen Zeremoniell, Jena 1938; G. Pasquali, Medioevo bizantino, Firenze 1941.
Storia: Alle collezioni di fonti cit. in Encicl. It., VII, p. 137 segg., si aggiungono ora: la ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] (per i credenti e per gli atei) e di culto.
Storia. - Nell’antichità non esisteva, in genere, una distinzione fra i cupola sull’edificio basilicale, secondo una tendenza che nell’area bizantina si afferma sin dal 5° sec., insieme all’adozione ...
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Nella storia delle religioni, elevazione al cielo di una persona con il proprio corpo, vivente o morto, in maniera temporanea o definitiva e operata da una forza divina estranea alla persona stessa. In [...] attestata sotto Sergio I (687-701): è verosimile fosse introdotta da monaci greci nel corso del 7° secolo. Presso i Bizantini è preceduta da un digiuno di 15 giorni; presso gli Armeni il celebrante benedice grappoli d’uva, che vengono distribuiti ai ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...