ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] conferma del fatto che nell'ormai avanzata crisi del governo bizantino in Italia, il papa aveva assunto poteri politici in e nella probabile realtà storica [1955], in Id., Scritti scelti di storia medievale, II, Livorno 1968, pp. 463-86; D.H. Miller ...
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Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] alto l'iscrizione relativa all'immagine, ΑΝΑΣΤΑΣΙΣ, comune nelle opere bizantine a partire dal 9° secolo. Il tipo di a. 'età carolingia, "Atti delle giornate di studio dell'Istituto di Storia dell'Arte dell'Università di Roma, Roma 1976", Roma 1976, ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] a quella dell'affresco di Pisa ma, molto meno fedeli alla storia, esse vogliono soprattutto mettere in scena il carattere idilliaco della vita nel deserto. La loro origine bizantina è quasi incontestabile, sia per lo stile dei primi esemplari, sia ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] ; nel sec. 11° poi le recinzioni presbiteriali si svilupparono, diventando vere e proprie iconostasi.Per la storia dell'arte bizantina, l'interesse della C. risiede soprattutto nel gran numero di cicli pittorici decorativi che vi si conservano ...
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ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] del sec. 6° aveva riconciliato alla fede cattolica dopo la riconquista bizantina: S. Eusebio, S. Sergio in Classe, S. Zenone ma non a certezze. Gli ariani furono una presenza molto importante nella storia della Chiesa dal sec. 4° al 6° e come tali, ...
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Islam
Cristiana Baldazzi
La sottomissione a Dio e a Maometto, il suo inviato
Col termine arabo Islam, letteralmente "sottomissione a Dio", si intende, oltre alla religione musulmana fondata da Maometto [...] dove fonda la prima comunità musulmana: è l'anno 1 della storia islamica. Dopo una serie di battaglie storiche (Badr nel 624; ai due grandi Imperi dell'epoca, quello sasanide e quello bizantino). Dall'altro, ha saputo fare propri alcuni riti e ...
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CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] del sec. 12°, nella linea della cultura campano-bizantina (Galasso, 1969).
Bibl.: P. Guillaume, Essai 19802 (1914), p. 31; F. Liotto, La miniatura di Cava, in Guida alla storia di Salerno e della sua provincia, a cura di A. Leone, G. Vitolo, Salerno ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] in un momento in cui, con l'indebolirsi della presenza bizantina, la Chiesa andava assumendo un ruolo di primo piano tav. XXVI; R. Manselli, L'escatologia di Gregorio Magno, Ricerche di storia religiosa 1, 1954, pp. 72-88; C. Porcel, San Gregorio ...
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CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio di Giovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] , secondo un principio profondamente innovativo nella storia dell'architettura boema, tendente all'unificazione a raccogliere soprattutto reliquie e opere di arte romana, bizantina e orientale, o che comunque costituissero esemplari unici: nel ...
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Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] -139.
Toesca, Medioevo, 1927, p. 228.
P. Muratoff, La pittura bizantina, Roma [1928], p. 54.
H. Leclercq, s.v. Monza, in di Monza e il suo tesoro, Monza 1982.
D. Klein, W. Lloyd, Storia del vetro, Novara 1984.
Age of Chivalry, cat., a cura di J. I ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...