Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (v. vol. ii, p. 700; vol. vii, s. v. Stucco, 5, pp. 527-529)
Hj. Torp
H. P. L'Orange
Il "Tempietto Longobardo". - Architettura. L'edificio sorge sulla sponda [...] di S. Salvatore di Brescia, arte lombarda di ispirazione romano-bizantina. Fra le molte mani qui attive, il Torp crede zu Karl dem Grossen, Lipsia 1909, pp. 174-183; P. Toesca, Storia dell'arte italiana. I. Il medioevo, Torino 1927, s. v. Cividale; ...
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Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] all'età romana: Neapolis restò sino alla conquista bizantina città puramente greca, tramandando la lingua ed i Il Salone degli Arazzi, Richter 1927; Documenti inediti per servire alla storia dei Musei d'Italia, pubblicati per cura del Minist. della P ...
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Vedi SOGDIANA, Arte della dell'anno: 1966 - 1997
SOGDIANA, Arte della
D. Mazzeo
Red
D. Mazzeo
Il nome di Sogdiana designava anticamente il territorio compreso tra l'Oxus (odierno Āmū-Daryā) e lo Iaxarte [...] stata dal D′jakonov posta in relazione con l'arte bizantina o con l'arte cristiana della Transcaucasia (ricordiamo a forse al V sec. d. C., decorata da pitture esibenti la storia di un sovrano: in compagnia di una donna, alla caccia, infermo ...
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Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] Medioevo. Vi sono conservati alcuni pezzi della prima età bizantina, specie tessuti e avorî (una valva del dittico Le Musée du Louvre, guide général, 1a ed., Parigi 1952. Sulla storia del palazzo del Louvre: Ch. Aulanier, Histoire du Palais et du ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] diversi, da quelli romanici e gotici occidentali, a quelli bizantini e cristiano-orientali, agli islamici. Il numero di strutture dei b. è possibile acquisire dati di rilievo per la storia dell'architettura e per quella economica e sociale delle varie ...
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Vedi FESTO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FESTO (Φαιστός, Phaestus)
L. Banti
Importante città nella parte meridionale dell'isola di Creta, su un gruppo di basse, ma ripide colline, che dominano la pianura [...] la capitale dell'isola è Gortina. Alcune case e tombe bizantine sembrano essere l'ultimo segno di vita. Poi, per greci: L. Pernier, Memorie del culto di Rhea a Phaestos, in Saggi di Storia Antica dedicati a G. Beloch, Roma 1910, p. 241 ss. (tempio ...
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LOCRI EPIZEFIRI (Λοκοί οἱ ᾿Επιζεϕύριοι; Locri, Locris)
A. de Franciscis
P. Zancani Montuoro
Città della Magna Grecia sul litorale ionico, sita presso gli odierni abitati di Portigliola, Locri, Gerace [...] il nome greco, forse senza mediazione toponomastica bizantina, così è ancora una via che taglia . Lett. e B. A., Napoli XXIX, 1954, p. 79 ss., tav. VIII s.; id., in Arch. stor. Cal. e Luc., XXIV, 1955, p. 283 ss., tav. I ss.; id., in Arch. Class., XII ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] ma, al flagello periodico che ne ha funestato tutta la storia, i terribili terremoti, s'era ormai aggiunto quello delle d. C., la conquista araba del 637-38, la riconquista bizantina sotto Niceforo Foca nel X sec., la sua annessione al regno ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] edilizie e una plastica architettonica unitaria di impronta bizantina, che venne ripresa anche nei primi monasteri privati Slovacchia e la sua arte costituisce attualmente il fondamento della storia dell’arte slovacca, mentre le zone a ridosso del ...
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MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] medievale. La piazza di Porta Ravegnana, ivi, pp. 197-231; E. Guidoni, Storia dell'urbanistica. Il Medioevo. Secoli VI-XII, Roma-Bari 1991.E. Guidoni
Area bizantina e Islam
L'adozione di strutture urbane ereditate dalla Tarda Antichità caratterizzò ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...