(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] nuovo re Clefi, una parte dei L. cadde sotto l’influenza bizantina; d’altro canto la struttura anarchica dei L. permise a molti duchi la presenza stessa degli Arabi o Saraceni.
La storia della Longobardia minore è un susseguirsi caotico di conflitti ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] P. Maas, che fanno di lui a buon diritto anche un bizantinista; per la seconda le edizioni di F. Munari (Marco Valerio, è in preparazione presso le edizioni Dehoniane di Bologna, La Bibbia nella storia, iii, Il Medioevo, a cura di G. Cremascoli e C. ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] ’Istria fino in Svizzera. La continuità fu poi interrotta dalla storia e rimasero le tre isole attuali: romancio, ladino e friulano di eventi più recenti legati alla politica della corte bizantina. Nel 727 la guerra iconoclasta mossa da Leone III ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] un antico legame con la lingua e la cultura bizantina la carta cagliaritana del giudice Costantino Salusio (1089-1103 Serianni, Luca & Trifone, Pietro (a cura di) (1993-1994), Storia della lingua italiana, Torino, Einaudi, 3 voll. (vol. 1º, I ...
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Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] , citeremo i più evidenti.
In primo luogo, la peculiare storia linguistica italiana ha fatto sì che la nostra sia stata, lessemi come brace, martora, sapone, vanga. Vocaboli di origine bizantina sono all’origine, diretta o remota, di bottarga, duca ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] rinascenza macedone. Ma nel libro e nell'epigrafia bizantina essa rimase in uso assai a lungo e con Alfabeto e grafia dell'arabo, in La Presenza Culturale Italiana nei Paesi Arabi: storia e prospettive, "Atti del II Convegno", Roma 1984, pp. 230-239.
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] contatto, in epoca altomedievale, tra varietà romanze e greco bizantino, una lingua che fu, per secoli, di prestigio e , Adriana (a cura di) (1984), Tre millenni di storia linguistica della Sicilia. Atti del Convegno della Società italiana di ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] Sicilia, punto d'incontro di tre civiltà, la latina, la bizantina e l'araba, e delle loro tre lingue; opera a sua partecipazione alla vita politica è stata di danno per la storia della cultura europea in un momento di grandissima importanza per essa ...
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Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] con esclusione dei territori sottoposti alla dominazione bizantina (Sanga 1995: 86-91).
Accantonando le Serianni, Luca & Trifone, Pietro (a cura di) (1993-1994), Storia della lingua italiana, Torino, Einaudi, 3 voll.
Stussi, Alfredo (1995), ...
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Posta al centro del bacino occidentale del Mediterraneo, la Sardegna trae dalla posizione geografica e dall’accentuata diversificazione interna del territorio i fattori che caratterizzano la sua storia [...] V sec. - 534) e la successiva dominazione bizantina, a partire dal IX secolo l’isola si organizzò album phonétique).
Dettori, Antonietta (2002), La Sardegna, in I dialetti italiani. Storia, struttura, uso, a cura di M. Cortelazzo et al., Torino, UTET, ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...