Genericamente, persona che, parlando per ispirazione divina, predice il futuro o rivela cose ignote alla mente umana; che ha cioè il dono della profezia. Questo appartenne anche alle donne (profetesse), [...] l’ostilità. La storia della monarchia ebraica, specie nell’età dei regni divisi, è spesso storia del contrasto tra potere testo biblico relativo alla loro profezia e, in ambito bizantino, a volte l’aureola; sono rappresentati generalmente in numero ...
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Religione
Seguaci della Chiesa monofisita di Siria fondata da Giacobbe Baradeo (siriaco Ya‛qōb Būrde‛ānā; m. 578), vescovo d’Edessa; la denominazione da loro adottata è Siri ortodossi. Seguono il monofisismo [...] , tuttavia rimanendo nel fondo di tipo greco-ortodosso.
La storia della Chiesa giacobita ha seguito le vicende dell’Asia Anteriore persiana e poi quella araba, e successivamente alla riconquista bizantina (10° sec.) l’avvento dei Turchi Selgiuchidi. ...
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(gr. ἄρχων)
Religione
Nel linguaggio religioso del mondo ellenistico, essere di natura inferiore alla divina, ma superiore all’umana. Possono essere angeli che attorniano Dio o esseri ostili all’uomo [...] Demiurgo (Dio dell’Antico Testamento) e padre di Satana.
Storia
Nome dei magistrati più importanti in molte località dell’antica per indicare alcuni magistrati municipali.
Durante la dominazione bizantina in Sardegna, l’a. fu il comandante militare ...
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Ecclesiastico (Gaida, Reggio nell'Emilia, 1866 - Roma 1957), fratello di Angelo e di Silvio Giuseppe; sacerdote (dal 1889), dottore della Biblioteca Ambrosiana (1893-98), scrittore (1898-1918), pro-prefetto [...] Lincei dal 1950. Dottissimo studioso di filologia biblica, classica, patristica e bizantina, di storia della liturgia e della teologia, di bibliografia e storia delle biblioteche, di letteratura medievale e umanistica, infaticabile ed espertissimo ...
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Pensatore e teologo (n. Odessa 1893 - m. 1979), sacerdote (1932). Ha insegnato nell'univ. di Odessa e di Praga e nell'Istituto teologico ortodosso di Parigi, quindi (dal 1948) in varî istituti e università [...] di filosofia della scienza e quindi di filosofia della storia, si dedicò allo studio del pensiero russo ortodosso orientale", 1931); Vizantijskie Otcy ("I Padri della Chiesa bizantina", 1933); Puti russkogo bogoslovija ("Le vie della teologia russa ...
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Storico italiano del cristianesimo (Palermo 1879 - South Natick, Massachusetts, 1971); emigrato negli USA nel 1913 e naturalizzato nel 1918; prof. di storia ecclesiastica a Harvard (1926-48). Contribuì [...] efficacemente allo sviluppo, negli USA, degli studî medievali e bizantini. Tra i suoi studî: Le rappresentazioni sacre nella letteratura bizantina (1912); The church of Rome at the end of the second century (1925); Foreign groups in Rome during the ...
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Agostiniano dell'Assunzione (Viuz-la-Chiésaz, Alta Savoia, 1868 - Mentone 1927). Fu superiore della Casa di studî orientali di Kadi-Keui (antica Calcedonia) e si dedicò in particolare agli studî di questioni [...] di storia ecclesiastica bizantina. Fondò (1897) la rivista Échos d'Orient; fu membro dell'Istituto archeologico russo. Legato apostolico per la Grecia nel 1912, promosse la fondazione della congregazione Pro Ecclesia Orientali. Già arcivescovo di ...
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Teologo e storico luterano (Tubinga 1866 - Berlino 1926), prof. a Tubinga (1901) e dal 1906 della seconda cattedra di storia ecclesiastica a Berlino, accanto ad A. Harnack. Pubblicò l'edizione critica [...] di s. Epifanio (1915 e 1922), si occupò di patristica latina, greca e bizantina e della Riforma luterana (Gesammelte Aufsätze zur Kirchengeschichte, 3 voll., 1921-28). ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] tutt'uno con la particolare attenzione della t. alla storia, soprattutto dopo la Seconda guerra mondiale. Non è un ritiro dei rispettivi anatemi tra Chiesa cattolica romana e Chiesa bizantina il 7 dicembre 1975 (documentazione relativa in Tomos Agapis ...
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HAR KARKOM
Emmanuel Anati
Montagna situata nel Nord della penisola del Sinai, in quella sezione denominata deserto del Negev, che è parte dello stato d'Israele. È divenuta famosa da quando, nel 1984, [...] che, in prevalenza, risalgono al periodo BAC e a quello romano-bizantino. Di gran lunga la più ricca in reperti archeologici è la Valle pavimentate, ortostati, cumuli e circoli di pietra.
Storia dell'esplorazione. − Questa montagna fu visitata da ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...