ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] un compromesso fra la tradizione gotica e gli usi della corte imperiale bizantina, anche se, nell'interpretazione interessata di Giordane, non sarebbero mancati esempi, nella storia gotica, di designazione, come attesterebbe il caso di Teodemiro.
Non ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] il canto del cigno dello stato demiurgico di tradizione bizantina: la deportazione in massa e l'insediamento forzato di Muhammad Ibn ῾Abbād, ibid., pp. 85-93; F. Maurici, Breve storia degli arabi in Sicilia, ivi 1995; Id., La Sicilia di Federico II. ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] re longobardi che da tempo miravano ad eliminare la sovranità bizantina in Italia. I papi, che svolgevano ormai un ruolo di esarcato di Ravenna (756-757) [1948], in Id., Scritti scelti di storia medievale, II, Livorno 1968, pp. 593-612; J.Ch. Picard, ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] La questione dell'autocefalia della Chiesa di Ravenna, "Corsi d'Arte Ravennate e Bizantina", 2, 1959, pp. 1-32.
O. Bertolini, I Germani. Migrazioni e regni nell'Occidente già romano, in Storia universale diretta da E. Pontieri, III, 1, s.n.t. [Milano ...
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Puglia
Jean-Marie Martin
Apulia è il nome di una provincia dell'Italia imperiale romana, e designa ancora oggi una regione amministrativa italiana (Puglia) che comprende, fra l'altro, la maggior parte [...] una popolazione di lingua greca, di diritto e di rito bizantino. La sede vescovile di Gallipoli, una volta suffraganea della di venderli come schiavi. Ma anche sotto Federico II la storia della Capitanata fu tutt'altro che calma e le ribellioni ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] marchese fu salutato dal clero greco e dalla folla bizantina quale nuovo basileus. Ma i Veneziani. che non T. Belgrano e C. Imperiale di Sant'Angelo, Roma 1901, in Fonti per la storia d'Italia, XII, pp. 46-50, 83, 88 s., 95; Poesie provenzali storiche ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] attaccanti di raggiungere un accordo con la guarnigione bizantina. Da Laodicea, nel settembre, D. inviò l'idea di Crociata, Bologna 1974, pp. 133-135, 146, 151; G. Rossetti, Storia famil. e struttura soc. e politica di Pisa nei sec. XI e XII, in ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] (496-497) costituisce una decisiva cesura nella storia alamanna; in seguito al consolidamento della dominazione franca ricordato, per es., che riproduzioni di monete romane o bizantine non di rado sono combinate con il II stile animalistico germanico ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] sembrò mandare indietro di ventisei anni l'orologio della storia e creare le condizioni per cui, dopo qualche anno la conquista di Ravenna da parte dei longobardi e la fine del ducato bizantino di Roma, ma chiamato così solo dalla metà del sec. XII ‒, ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] non è Roma, è Bisanzio" (p. 50).
Bizantinismo significò prima di tutto critica aspra e netto rifiuto R. D., in Inarratori (1850-1957), Milano-Messina 1958, pp. 118 s.; Storia del Parlamento ital., diretta da N. Rodolico, Palermo 1964, XVIII, pp. 143 ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...