Sociologo tedesco, nato ad Amburgo il 1° maggio 1929; esponente di primo piano del liberalismo, oltre che della sociologia tedesca ed europea. Compiuti gli studi di filosofia e filologia classica (1947-52) [...] con il suo cosiddetto ''principio del consenso'' (ovvero dell'integrazione sociale, che si basa su presupposti di stabilità, Sociologie del nostro tempo, Bologna 1973; A. Izzo, Storia del pensiero sociologico, vol. iii, I contemporanei, ivi 1977 ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] integrazione fra i maggiori nodi dell’agglomerazione mediante collegamenti sopraelevati o sotterranei, inserendo M. in un sistema interregionale di trasporti a scala europea di A. Haller specializzata in storia naturale (1778). Vi pervennero poi ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] 1848, sulla falsariga delle costituzioni liberali europee (soprattutto la Costituzione degli effetti della crisi petrolifera, fece ricorso alla cassa integrazione; scioperi e Risorgimento italiano, sulla storia del teatro e dell’arte. La Biblioteca ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] tali forme si sarebbero succedute nella storia del genere umano. Nel 1861 comparvero pregiudizio all’integrità fisica o morale ovvero alla libertà della vittima, pur sostituito, in quasi tutti i sistemi europei, da quello di «fallimento del matrimonio ...
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Movimento comunista internazionale. - Lo scioglimento dell'Ufficio d'informazione (noto in Occidente sotto il nome di Cominform), nell'aprile 1956, fu giustificato con la situazione mondiale maturata negli [...] .
La storia successiva del integrazione economica in seno al Comecon suscitò, nel 1964, la polemica con i romeni, decisi a mantenere un aspetto essenziale della comunisti europei a Karlovy Vary, nel 1967, che sviluppò il tema della sicurezza ...
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Trasporto
Vittorio Pandolfi
Due miliardi di passeggeri sulle linee aeree ogni anno, oltre 600 milioni di autoveicoli circolanti sulle strade, miliardi di tonnellate di prodotti trasferiti dai luoghi [...] .
Il trasporto marittimo
La storia e l'evoluzione dell'uomo appaiono strettamente connesse allo un'estensione pari all'attuale rete europea e a più della metà di quella statunitense. In tutto basta un'attenta strategia di integrazione tra modi di t., ...
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'
(III, p. 193; App. I, p. 117)
Popolazione e condizioni economiche
di Anna Bordoni
Il principato è divenuto ufficialmente sovrano e indipendente nel 1993. Nello stesso anno è stato ammesso all'ONU e [...] Stato andorrano: tuttavia i progetti di integrazione economica europea avviati nella regione iberica tendono a , culminata nel gennaio 1992 nelle prime manifestazioni di protesta dellastoria di Andorra.
Nel maggio 1993, dopo essere stata approvata ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Hilda Selem
Maristella Casciato
(App. IV, II, p. 181)
Il d.i., inserendosi in un processo progettuale che coinvolge forma, tecnologia e tipo, nell'ambito del ciclo produzione-distribuzione-consumo, [...] Design, in Civiltà delle macchine, 6: (1954); Id., Industrial design come fattore di integrazione sociale, in Aut- di prodotti europei e Williams et al., New York 1990; AA.VV., Storia del disegno industriale. 1919-1990 Il dominio del design ...
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(v. cinematografo, X, p. 335; App. I, p. 420; II, I, p. 592; III, I, p. 384; cinematografia, IV, I, p. 446)
Aspetti tecnici
Innovazioni tecnologiche. - Benché il sistema di riproduzione dell'immagine e [...] ), ambientato tra i giovani africani non integrati nella vita della metropoli europea.
Centro Africana, Repubblica. − La il premio speciale della giuria.
Mauritania. − Simile a quella di molti paesi africani, la storiadella c. della Mauritania è un ...
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(XXXI, p. 481; App. II, ii, p. 813; III, ii, p. 719; IV, iii, p.314; V, iv, p. 728)
di Roberta Tatafiore
Il termine sesso rimanda per noi occidentali a significati molteplici che oltrepassano il campo [...] storiadella sessualità (Foucault 1976-84). Sulla base della ricostruzione dei dispositivi di controllo della sessualità nella storiadell'intero titolo x sui delitti contro l'integrità e la sanità della stirpe; la sentenza della tendenza europea volta ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
eurocratico
s. m. e agg. Chi detiene il potere nelle istituzioni comunitarie europee; relativo al potere delle istituzioni comunitarie europee. ◆ a colpire non è la contraddizione tra il dirigismo eurocratico e la storia stessa dell’integrazione...