. Locuzione bibliografica che equivale a libro pubblicato in più esemplari mediante la stampa e posto in commercio, o comunque diffuso, da organismi librarî (v. editore).
Le varie caratteristiche delle [...] di Plauto (Venezia 1472), Epistolae di Seneca (Roma 1475), Opera philosophica dello stesso (Napoli 1475); fra i testi greci: della tecnica editoriale.
Cenni di storiadell'edizione critica. - Le edizioni critiche più antiche, almeno nell'ambito della ...
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Termine derivato dal greco (ἀποκαλύπτειν "svelare cose recondite, segrete") col quale si designa una vasta letteratura giudaica, e in minor quantità cristiana, il cui contenuto è formato per la massima [...] Epifane; infine era venuta la ferrea potenza di Roma. Di sotto, poi, a questa successiva oppressione cui sotto altrettanti simboli sono presentati i varî personaggi dell'antichità e i periodi dellastoria giudaica, da Adamo ed Eva fino all'epoca di ...
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Colonia ha significato originariamente quel nucleo di popolazione civile stabilitasi in territorio disabitato, o abitato da barbari o semibarbari, per coltivarlo e metterlo in valore e per avviare gl'indigeni [...] Corso di diritto coloniale, Roma 1918; G. Mondaini, Manuale di storia e legislazione coloniale del regno d'Italia, Roma 1924-27; A. tutta l'antica città musulmana, isolando moschee e bazar, e distruggendo in parte il carattere ambientale della città.
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PAESAGGIO
Rosanna TOZZI
Arduino COLASANTI
Rosanna TOZZI
Luigi PARPAGLIOLO
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. Si chiama paesaggio in arte un dipinto che ha per oggetto gli aspetti campestri, la natura. Come tale si può dire che [...] Claude Gellée detto il Lorenese, Gaspare Dughet, tutti operosi a Roma, ebbe sviluppo e fu diffuso all'estero. I Bolognesi, e storia civile e letteraria: es., la rupe di Cuma, alla quale si riannodano le più antiche tradizioni italiche, i boschi della ...
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TEVERE (lat. Tiberis; poet. Tibris, Thybris, Tiberinus; greco ὁ Τίβερις; fr. Tibre; sp. Tíber; ted. Tiber; ingl. Tiber; A. T., 24-25-26)
Pietro FROSINI
Giuseppe LUGLI
Pietro FROSINI
Paolino MINGAZZINI
Corso [...] G. Lugli, I monumenti antichi di Roma e Suburbio, II, Roma 1934, p. 278 segg.
Con la caduta dell'impero anche il Tevere vide Contributi alla storia, alla leggenda e alla bibliografia del Tevere, Roma 1923; id., Il Tevere nei ricordi della sua ...
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La parola ἀμϕιϑέατρον è in una prima fase aggettivo di due desinenze, che viene poi usato al neutro come sostantivo. Perciò l'etimologia data da Isidoro di Siviglia, nella sua opera Etymologiae (VI sec.) [...] Roma sarebbe stato Gaio Scribonio Curione, contemporaneo di Cicerone, che nel 53 a. C. fece combattere alcune coppie di gladiatorì in onore del morto suo padre. Secondo il racconto di Plinio questo anfiteatro sarebbe stato una meraviglia dell'antica ...
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NORMANNI
Ernesto Pontieri
. Nome. - Normanni (northman "uomo del nord") si chiamano dapprima gli Svedesi, i Norvegesi e i Danesi, le tre popolazioni scandinave che, alquanto confuse, abitavano, nel [...] il suo cuore come premio della vittoria, in epoca più antica essa faceva parte del bottino di la storiadell'Inghilterra.
Da allora la grande isola dell' in Papers of the British School at Rome, VI (Roma 1913); C. Du Cange, Les familes normandes, ed. ...
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. Più specificamente si dice oggi caricatura un ritratto, in cui, senza abolire la rassomiglianza, siano esagerati (caricati) alcuni tratti o elementi in modo ridicolo; più genericamente ogni imitazione [...] di figure muliebri steatopigiche); e poco importa per la storiadella caricatura la questione antropologica se sia o no riprodotta in disegni e delle stampe nella Galleria d'arte antica (Corsini) in Roma. Nel tratto un poco incerto della penna esse ...
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. Si designa così l'arte che si sviluppò in Occidente all'epoca delle invasioni germaniche, dal sec. V ai sec. IX. In singolare contrasto con l'arte classica l'arte dei barbari deforma la realtà, impone [...] études grecques, 1918; A. Venturi, Storiadell'arte italiana, II, Milano 1902; P. Toesca, Storiadell'arte italiana, I: Il Medioevo, Torino 1927; G. Sergi, La necropoli barbarica di Castel-Trosino, in Monumenti antichi dei Lincei, XII, Milano 1902; A ...
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RAFFAELLO Sanzio
Adolfo Venturi
Nacque in Urbino il 6 aprile 1483 da Giovanni Santi e da Magia di Battista Ciarla; rimase orfano di madre il 7 ottobre 1491. Tre anni dopo, il 1° agosto 1494, Giovanni [...] dell'antico, studioso dei monumenti di Roma, amico dei cultori dell'antichità, ricostruttore dell'eleganza delleantiche Oxford 1888; D. Gnoli, Documenti inediti relativi a R., in Arch. stor. dell'A., II (1880), pp. 34-36, 248-51; Cavalcaselle e Crowe ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...