CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] dalla lingua latina portarono alle lingue romanze. Larga e varia è l'esemplificazione in area francese (Hubert, 1938) e spagnola (Schlunk, '' del XII sec. a Gerusalemme, in Scritti di storiadell'arte in onore di Roberto Salvini, Firenze 1984, pp ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] dellastoriadell'arte, in una posizione chiave tra Antichità e Medioevo. La 'tesi barbarica', ripresentata in un successivo contributo della ricerca francese confrontati senz'altro con quelli di una lingua artistica (Fleckenstein, 1953; Bischoff, ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] intinti di modi bolognesi e francesi, quanto nelle più rustiche e lingua figurativa e di patrimonio 'nazionale'.C. De BenedictisNell'ambito della . Carli, Affreschi senesi del Dugento, in Scritti di storiadell'arte in onore di Ugo Procacci, a cura di ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] francesi degli anni 1255-1275 (Storiedella Genesi dei cori delle cattedrali di Tours e Le Mans, Storie di s. Caterina della cappella della Vergine dell'abbaziale della innovativa nello svolgersi senza scosse dellalingua 'di cantiere' propria ai ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] , di A. Quatremère de Quincy, studioso francese di belle arti che conobbe il C. a Napoleone il primo volume della sua Storiadella scultura, scriverà al C., York; lo stesso articolo più esteso in lingua polacca in Biuletyn historii sztuki, XXXI [1969 ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] civile promossa dalla Rivoluzione francese e trasmessa nella normativa degli Stati italiani all'epoca dell'occupazione napoleonica" (v. di una lingua architettonica, ricavabile dal processo dellastoria, debba basarsi sulla ricerca delle invarianti, ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] che traduce la diffusa lingua bizantineggiante in una maniera 1992, pp. 599-611; M. Boskovits, Per la storiadella pittura tra la Romagna e le Marche ai primi del ' Poggetto, 1991). Lavoro di manifattura francese, databile intorno alla metà del sec ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] a quello dellalingua architettonica cistercense, di Garnerey, eseguita prima della Rivoluzione francese, e dal disegno Il contributo dell'analisi tecnica alla storiadell'arte, "Atti del XXIV Congresso internazionale di storiadell'arte. C. ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] scoperta, a leggere la storiadella donna fatale nel già celebre sorriso della Gioconda, ‟l'impenetrabile All'Huysmans piace la lingua latina della decadenza per il 'Annunzio conobbe e cercò più i decadenti francesi veri e propri che non i simbolisti ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] delle Cascine, dove i Francesi rimasero poi accampati per circa un mese. Queste impressioni costituiscono, unitamente ai due album di disegni riempiti dal F. in quelle settimane, un punto fermo nella storiadella nella nostra lingua, era stata ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...