BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] 1842) e dal francese (Dell'arte di ben dellalingua, ma che, dati gli intenti dell'autore, assumeva un più generale valore pedagogico "a vantaggio della , X, coll. 555-56; F. Flora-L. Nicastro, Storiadella lett. it., Milano 1940, III, pp. 272-75; V ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] qui li cita nella trad. parziale ital.: La lirica francese in Italia nel periodo delle origini, a cura di G. Rossi, Firenze 1897, ., in Lingua, stile e soc., Milano 1963, pp. 384 s.; G. Folena, Cult. e poesia dei siciliani, in Storiadella lett. ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] stor. ..., XX, pp. 205 ss.), dove la non poi troppo peregrina erudizione, carente per quanto riguarda gli "influssi inglesi, massime Thomas Gray, e sulla poesia "sepolcrale" francese La lingua di G. Vidossi, in Giorn. stor. della lett. ital., CXXIX ( ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] di quanti non potesse condurre in porto. Dal francese tradusse due testi non propriamente letterari: l'anonimo Il stor. della letteratura italiana, CVIII (1991), 168, pp. 85-127, 228-270; A. Turolo, Tradizione e rinnovamento nella linguadelle ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] e costumi di donna" nei rapporti colla letteratura provenzale e francese, in Studi di critica, Bologna 1882, pp. 357-388 Lingua nostra, XXXII (1971), pp. 101-109; Id., Un gioco poetico di società: i "Mottetti" di F. da B., in Giorn. stor. della ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] francese (da Ch. Baudelaire a S. Mallarmé a P. Valéry), delladelle Laudi di D'Annunzio (Milano), chiosate con acute note sulla lingua del poeta, anche per correggere qualche conclusione troppo schematica della autobiogr. in Storiadella lett. it., ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] Cortona. In letteratura l'influsso dellalingua del Polifilo, e non solo, nel 1980). La prima fortunatissima traduzione francese è del 1546, presso l'editore . al vol. di Casella-Pozzi in Riv. di storiadella Chiesa in Italia, XV (1961), pp. 135-40 ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] per lo più ricalcati da modelli francesi e inglesi (nel 1841-42 66, che rinnovò in lingua l'impetuoso ritmo della Piemonteisa. Se ne preparava G. Mondada, A. B. alla Verbanella, in Boll. stor. della Svizzera ital., LXXIX (1967), pp. 125-141; C. ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] al francese antico dei trovieri e al medioalto tedesco dei Minnesänger, cioè alle linguedella Bruni, La cultura alla corte di Federico II e la lirica siciliana, in Storiadella civiltà letteraria italiana (Utet), I, 1, Torino 1990, pp. 232-273; ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] la chiarezza con la quale vi è fissata la diversa storiadellelingue italiana e francese ed è spiegata la diversa funzione dell'Accademia francese e dell'Accademia della Crusca in fatto di lingua; ma più ancora il breve Saggio sopra la necessità di ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...