Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue [...] dell’uomo e della sua ‘dignità’ quale autore della propria storia, punto di riferimento costante e centrale della come effettivo possesso dellalingua, comincia da Petrarca , il primato filologico passò a Francesi, Olandesi (Giusto Lipsio), Tedeschi, ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] secolo, in corrispondenza con le tre grandi rivoluzioni dell’età moderna (inglese, americana e francese). D’altra parte, il legame tra i dei d. umani e delle libertà fondamentali per tutti, senza distinzione di razza, sesso, lingua o religione. Il ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] pittura di storia, stimato il g. più nobile dell’arte, a lingue indoeuropee moderne la categoria del g. appare semplificata: solo in alcune, come per es. il tedesco, sono conservati i tre g.; nella maggior parte, come nell’italiano e nel francese ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] francese. La vita musicale a Parigi dal 1774 al 1799, Milano 1986).
J. Kerman, Musicology, London 1985.
Il madrigale tra Cinque e Seicento, a cura di P. Fabbri, Bologna 1988.
L'esperienza musicale. Teoria e storiadelladelle regole dellalingua). ...
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IDEE, Storiadelle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storiadelle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti dellastoria [...] grande peur de 1789, di G. Lefebvre (1932), "storia esemplare di una clamorosa falsa notizia, alle soglie della Rivoluzione francese del 1789".
Prima di procedere oltre nell'analisi dellastoriadelle mentalità è importante sgombrare il campo da due ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] la ricca esperienza del nouveau roman francese (M. Butor, A. Robbe- della 'scienza' critica, e mette a disposizione dellalingua le più ampie risorse dell'ermeneutica dell , Firenze 1920.
L. Venturi, Storiadella critica d'arte, Roma-Firenze-Milano ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] roman francese ha propugnato un azzeramento dello psicologismo tempo un diario di viaggio in Grecia, una storiadella genesi del testo e un'enunciazione di poetica - lingua violentemente espressiva e barocca - come le altre riletture testoriane della ...
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Letteratura, teoria della
Italo Pantani
L'espressione, elaborata nel terzo decennio del 20° sec. all'interno della corrente dei formalisti russi (B. Tomaševskij, Teorija literatury, 1925; trad. it. [...] i rapporti che costi-tuiscono la lingua in quanto sistema si distinguono in dominante. Appartato, ma fondativo nella storiadella moderna narratologia, fu il contributo d'altra parte, lo strutturalismo francese si sviluppò secondo due fondamentali ...
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Scienza e letteratura
Carlo D'Amicis
Nel saggio Filosofia e letteratura, pubblicato nel 1967 sulla Fiera letteraria, I. Calvino scriveva che "la scienza si trova di fronte a problemi non dissimili da [...] un ampio versante della letteratura non solo francese. Ma se l P. Zublena, L'inquietante simmetria dellalingua. Il linguaggio tecnico-scientifico nella zufolo e la cicala. Divagazioni galileiane tra la scienza e la sua storia, Torino 2005. ...
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Linguaggio e globalizzazione
Benedetta Baldi
Leonardo M. Savoia
Il termine globalizzazione designa un insieme di processi d'integrazione in campo socioeconomico e nelle comunicazioni che si è affermato [...] storia linguistica di una comunità rende possibile indagarne la vita sociale e culturale. La stessa diffusione dellelingue è disomogenea, per cui alcune lingue milioni e al francese 129 milioni. La diversa diffusione dellelingue risponde anche a ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...