SCHOLEM, Gershom Gerhard
Ebraista e storico delle religioni, nato a Berlino il 5 dicembre 1897; ha studiato matematica, filosofia e lingue orientali in varie università, laureandosi a Monaco nel 1922 [...] Israele come conferenziere e visiting professor, imponendo all'attenzione degli studiosi di tutto il mondo fatti cruciali dellastoria culturale ebraica.
Opere: Das Buch Bahīr. Ein Schriftdenkmal aus der Frühzeit der Kabbala [...] Neuausgabe von G. S ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] settimo capo di Lubavitch. Il Rebbe, pur avendo studiato matematica e scienze alla Sorbona di Parigi, si è dimostrato il costume generale costituisce la vera norma della prassi. La Sacra Scrittura come anche la storia, ci dice Zunz, insegnano che la ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] l'importanza. Le conversazioni dell'imperatore con il sultano al-Malik al-Kāmil e soprattutto con l'emiro Fakhr al-Dīn, durante il soggiorno a Gerusalemme nel 1229, si concentrarono sulla matematica, la fisica e la storia naturale piuttosto che sulla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] – con l’uso di parole, immagini, numeri (magia matematica o philosophia occulta) oppure con rituali di evocazione di demoni e restaurare un patrimonio sapienziale già dato alle origini dellastoria. La magia rappresentò, invece, un’acquisizione e una ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] matematica del Collegio romano, che coronò tutta questa prima fase della sua vita. Tenne la lettura dellematematiche . e fratel Pozzo ad oggi, in Boll. del Centro di studi di storiadell'architettura, XI (1957), pp. 33-62; C. Costantini, Un battello ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] . Volendo scrivere una storia universale, dalle origini del mondo fino ai suoi tempi, sul modello di Francesco Bianchini, raccolse volumi e manoscritti, medaglie, strumenti matematici e opere d'arte, che spedì in Italia al momento della sua partenza ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] aveva affermato di poter risolvere le questioni teologiche con regole matematiche. L'indagine sperimentale e la legge di probabilità, basi C. prova anche a tracciare una specie di storiadell'architettura obliqua, asserendo che essa fu usata dagli ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] ampi interessi intellettuali, dalla filosofia alla matematica, dalla fisica alla teologia. Le sue giovane F. in Sicilia, in Arch. stor. della Sicilia orientale, LXIV (1968), pp. 19-24; A. Caserta, La bolla della crociata nel Regno di Napoli, Napoli ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] . 208-263 (espos. molto diffusa, ma criticamente, poco valida delle Institutiones);E. Micheli, Storiadell'univ. di Pisa dal 1737 al 1859, I, Pisa 1877, pp. 8 s., 15, 56 s., 60-62; P. Riccardi, Bibl. matematica ital., Modena 1893, I, p. 378; T. Viñas ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] diario "vero filosofo di merito… e molto bravo nella storia naturale", attribuendone il carattere "sospettoso" alle "sofferte molte . verso ogni eccessiva formalizzazione in senso geometrico-matematicodell'esperienza, e la volontà sua di giungere ...
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frontièra s. f. [dal provenz. ant. frontiera, fr. ant. frontiere, der. del lat. frons frontis «fronte»]. – 1. a. Linea di confine (o anche, spesso, zona di confine, concepita come una stretta striscia di territorio che sta a ridosso del confine),...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...