Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] Religione
La concezione di un g. universale dell’umanità da parte di una divinità suprema appartiene alle religioni risurrezione e il g. universale segneranno così la fine del tempo e dellastoria. Oltre al g. universale, vi è un g. individuale post ...
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Genericamente, persona che, parlando per ispirazione divina, predice il futuro o rivela cose ignote alla mente umana; che ha cioè il dono della profezia. Questo appartenne anche alle donne (profetesse), [...] indovino o stregone che ugualmente possono, in certe religioni, interpretare la volontà divina, sta nel particolare significato e l’ostilità. La storiadella monarchia ebraica, specie nell’età dei regni divisi, è spesso storia del contrasto tra potere ...
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Atteggiamento spirituale in cui lo spirito individuale trova risposta al senso del suo essere e la piena esplicazione delle proprie capacità nella contemplazione e nel ‘contatto’ con la realtà del divino [...] diverse e numerose sono di fatto le religioni costituite.
Religionidell’Asia antica
Nell’India, il misticismo appare del misticismo sull’approfondimento della vita religiosa, l’importanza della m. speculativa nella storiadella filosofia: con la ...
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età Ciascuno dei periodi in cui si divide la vita umana e, per estensione, anche quelli in cui si articola lo sviluppo del mondo.
L’e. dell’uomo
Una delle classificazioni è quella che distingue una e. [...] cosmologiche di molti popoli e in diverse religioni (Babilonesi, induismo, Messicani, zoroastrismo ecc.), paragonò le 7 e. dell’uomo ai 7 giorni della creazione, e Paolo Orosio a questi le 7 epoche dellastoria universale; Gioacchino da Fiore ...
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Rilievo della superficie terrestre, che in genere differisce dalla collina per maggiore altitudine e per differenti caratteri morfologici. In Italia sono considerati montani i territori dei comuni che [...] Il rapporto tra uomo e m. è mutato a più riprese nel corso dellastoria: la m. è stata, per es., meta e rifugio durante periodi di diversi tipi e livelli dellareligione. A parte la maestosità e, a volte, l’inaccessibilità della m., a suscitare ...
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Che non ha carattere sacro, che è estraneo o contrario a ciò che è sacro e religioso. Anche, che ha per argomento motivi terreni, mondani, non religiosi.
Arte
Nella storiadell’arte, l’iconografia p. [...] un significato di volta in volta connesso tanto alla storiadella critica d’arte quanto al contesto storico e culturale di in essa, per es., un suicidio, così anche in altre religioni le persone prive dei prescritti requisiti sacrali (per es., i non ...
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Sostantivo greco (λόγος «parola, discorso, ragione»), variamente usato nel linguaggio filosofico e teologico.
Per il più antico pensiero greco, incline a non distinguere l’aspetto verbale dall’aspetto [...] orientali, è invece il concetto del l. quale si trova nelle religioni di mistero, ove è identificato ora con Orfeo, ora con Ermete dava un particolare significato a tutta la visione cristiana dellastoria, si sviluppò soprattutto tra i padri greci ( ...
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primitive, religióni Locuzione con cui si fa riferimento in senso generale ai sistemi di credenze di popoli o gruppi etnici extraeuropei. L'impiego del termine "primitivo", sottoposto a una sostanziale [...] storico-religiosi consiste nell'accentuazione dell'inscindibilità dellareligione da tutti gli altri aspetti fondamentali dell'esistenza e della civiltà di ogni singolo popolo. La religione viene interpretata in funzione delle forme d'esistenza dei ...
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(gr. Σωτήρ) Epiteto («salvatore») di molte divinità dell’antica Grecia, soprattutto di Zeus. Il corrispondente latino si può considerare Sospes. In età ellenistica il titolo fu attribuito anche ai re. [...] alle capacità dell’uomo peccatore; perciò il problema della salvezza si rifrange in molteplici problemi: in quello dell’incarnazione (momento centrale nella storiadella salvezza) e della redenzione, in quello della giustificazione e della grazia. ...
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Fenomeni abnormi dell’esperienza e del comportamento, dovuti a presunti influssi esercitati sul corpo umano da forze soprannaturali. L’idea che il corpo di determinati individui possa essere in certi momenti [...] lo ndoep wolof (Senegal), il jiné-don del Mali.
Nella storia del cristianesimo, con espressioni quali p. demoniaca o diabolica si di p. sono le pratiche rituali caratteristiche delle cosiddette religioni estatiche (sciamanesimo, vodù, zar), che ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...