Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] a quella della società (quella della Ragione o dellaStoria) - alla duplice lotta condotta dall'attore in nome della sua libertà divengono incapaci di comunicare fra loro come le grandi religioni o le lingue che appartengono a famiglie diverse. Quel ...
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Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] la priorità sulle idee nella nascita e nella sopravvivenza dellareligione. Secondo Durkheim, "i riti sono regole di un remoto passato, alla tradizione, agli antenati, ai defunti o alla storia, a un dio o a uno spirito. A volte il messaggio originario ...
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Tempo
Giovanni Bruno Vicario
Paolo Casini
Il termine tempo (dal latino tempus, voce d'incerta origine), indica l'intuizione e la rappresentazione della modalità secondo cui i singoli eventi si susseguono [...] a numerose altre mitologie e religioni, fu accolta dal cristianesimo, il quale proiettò entro un ciclo temporale concluso il destino del mondo della natura e dellastoria umana, ossia il dramma della caduta, della redenzione e del giudizio finale ...
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BONATTI, Guido
Cesare Vasoli
Scarse e contraddittorie sono le notizie relative al luogo e l'anno di nascita del B., che fu il più autorevole trattatista di astrologia del Medioevo italiano; poco o nulla [...] destinata a prevedere gli eventi futuri delle singole persone, città, popoli, religioni, ecc.: era il metodo più complicato 'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 1559-1562; G. Tiraboschi, Storiadella lett. ital., IV, Modena 1788, pp. 181-192; F. Fossi, ...
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Culto
Enrico Comba
Il termine deriva dal latino cultus (participio passato di colere, "coltivare"), il cui primo significato è "coltivazione, cura", e poi "addestramento, educazione, cultura", "venerazione, [...] rapporti con gli altri aspetti dellareligione di un determinato gruppo della dinamica processuale attraverso cui si svolgono, in particolari occasioni, celebrazioni e attività di culto possono rivelare il ricorrere di periodi critici nella storia ...
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Razza
Brunetto A. Chiarelli
Il termine razza compare per la prima volta in Europa nel 14° secolo e viene usato inizialmente nell'ambito dell'allevamento degli animali (probabilmente originato dal francese [...] le caratteristiche fisiche da quelle della cultura, dellareligione o dell'economia, cioè quando le uso di grande erudizione, come la disuguaglianza delle razze umane sia il meccanismo che regola la storia, che nessuna civiltà è nata o è ...
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Cremazione
Franco Cardini
Il termine cremazione, che deriva dal latino cremare, "ardere, bruciare, ridurre in cenere mediante il fuoco", e il suo sinonimo incinerazione indicano l'usanza funeraria di [...] es., il tradizionale rifiuto della cremazione da parte degli aderenti alle religioni di ceppo abramitico, a struttura Zarathustra vieta formalmente la cremazione dei cadaveri.
Nella storia dei popoli europei, il passaggio dal paganesimo al ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] vivi e morti.
I temi noti dalle religioni primitive e antiche sopravvivono nelle credenze e
Filosofia
Due sono fondamentalmente gli atteggiamenti nei confronti della m. che è dato ritrovare nella storiadella filosofia: da un lato la m. è intesa ...
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età Ciascuno dei periodi in cui si divide la vita umana e, per estensione, anche quelli in cui si articola lo sviluppo del mondo.
L’e. dell’uomo
Una delle classificazioni è quella che distingue una e. [...] cosmologiche di molti popoli e in diverse religioni (Babilonesi, induismo, Messicani, zoroastrismo ecc.), paragonò le 7 e. dell’uomo ai 7 giorni della creazione, e Paolo Orosio a questi le 7 epoche dellastoria universale; Gioacchino da Fiore ...
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Fenomeni abnormi dell’esperienza e del comportamento, dovuti a presunti influssi esercitati sul corpo umano da forze soprannaturali. L’idea che il corpo di determinati individui possa essere in certi momenti [...] lo ndoep wolof (Senegal), il jiné-don del Mali.
Nella storia del cristianesimo, con espressioni quali p. demoniaca o diabolica si di p. sono le pratiche rituali caratteristiche delle cosiddette religioni estatiche (sciamanesimo, vodù, zar), che ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...