Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] di interdipendenza". Il coinvolgimento di tutti - classi, religioni e sessi - nella comunità, con responsabilità reciproche che per governare il paese in una delle fasi più critiche della sua storia, segnata dalla duplice sfida costituita dal ...
Leggi Tutto
Andrea Riccardi
Africa
«Un'altra Africa
è possibile, un'Africa
riconciliata con sé stessa»
(Aminata Traoré)
Un continente in guerra
di Andrea Riccardi
18 marzo
Si riuniscono per la prima volta, ad Addis [...] saggezza che negli ultimi 50 anni ha elaborato con la storiadell'integrazione comunitaria. L'Africa è la nostra vicina, è delle regioni costiere e quelle delle zone interne; diversità di religioni; pluralità di lingue, ostacolo per la gestione delle ...
Leggi Tutto
La terra dei puri
L’instabilità del Pakistan
di Francesca Marino
18 febbraio
L’opposizione vince le consultazioni indette per eleggere i membri dell’assemblea nazionale pachistana: 87 seggi vanno [...] , il mandato di presidente del primo dittatore democratico dellastoria sta per scadere e Musharraf deve assolutamente essere rieletto fidati cortigiani, e promosse dibattiti fra esponenti di religioni diverse. Il suo tentativo non ebbe però seguito ...
Leggi Tutto
BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] (il B. era complessivamente accusato di disprezzare le religioni, di non ammettere la "distinzione in Dio di 199; G. Aquilecchia, Un autografo sconosciuto di G. B., in Giorn. stor. della letter. ital., CXXXIV [1957], pp. 333-338; Id., Un nuovo ...
Leggi Tutto
Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] un'antinomia millenaria. Essa è radicata nella storia recente e antica, nella religione, nella cultura, nei profondi e sedimentati rancori e, soprattutto, nel convincimento, che coinvolge anche i laici delle due sponde, che quel territorio sia 'sacro ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] religioni vicino-orientali continuarono a considerare il lavoro per conto della divinità come la funzione primaria dell'uomo. La formazione delle occidentale. In realtà i tre millenni di storiadell'antico Vicino Oriente comportano decise linee di ...
Leggi Tutto
FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] quasi distaccati capitoli di storiadella cultura, delle arti e delle lettere, dell'economia e della civiltà. Orazio e secolo scorso ed è l'idolo, la religione, l'ideale astorico ed antistorico delle genti d'America. La civiltà qualitativa s' ...
Leggi Tutto
Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] nutrito per le tre religioni del libro. Jacob Anatoli, ebreo provenzale che faceva parte della corte e si II e l'arte del Duecento italiano. Atti della terza settimana di studi di storiadell'arte medievale dell'Università di Roma, a cura di A.M. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] rigenerazione nazionale, in cui sangue e religione e lingua svolgono un ruolo sinergico nello spingere in superficie quello che era profondo e represso. Come definire illuministica la sua rankiana concezione dellastoria? E se i fatti si distinguono ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] l’età del progresso predicato dagli illuministi.
Tra la Storiadella città e diocesi di Como e i Ragionamenti, quasi a di aver trascurato il tema della morale, dellareligione, della realtà.
Il mestiere dell’intellettuale
Orgoglioso sostenitore di ...
Leggi Tutto
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...