Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] , fondativa del mito della continuità con l’epoca classica (le Storie de Troia e de Roma, Le miracole de Roma); al Nord non mancano la letteratura (il Panfilo, versione veneziana di una commedia elegiaca del XII sec.) e la precettistica morale (i ...
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Con germanismi si intendono tutti i ➔ prestiti lessicali provenienti da lingue germaniche, antiche e moderne (che hanno origine comune dal germanico, una lingua completamente ricostruita; Arcamone 1994: [...] Ottocento. Dall’Unità alla prima guerra mondiale, in Bruni 1994.
Serianni, Luca (a cura di) (20022), La lingua nella storia d’Italia, Roma, Società Dante Alighieri, Milano, Libri Scheiwiller (1a ed. 2001).
Zolli, Paolo (1986), Tedeschismi moderni ...
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Il dizionario (lat. mediev. dictionarium > dictio, -ionis «espressione, discorso») costituisce indubbiamente uno degli strumenti più importanti per la conoscenza e la salvaguardia delle lingue. Mediante [...] come La Piccola Treccani. Dizionario enciclopedico (12 voll., Roma 1995-1997) e l’Enciclopedia Zanichelli. Dizionario enciclopedico di arti, scienze, tecniche, lettere, filosofia, storia, geografia, diritto, economia (Bologna 19941, volume unico ...
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Espressioni anaforiche sono quelle forme linguistiche con cui «il parlante fa riferimento ad un referente al quale egli, nel suo discorso, ha già fatto riferimento con un’espressione antecedente» (Conte [...] Le loro ansie di rinnovamento finiranno regolarmente per sbriciolarsi nell’urto contro i colli fatali diRoma (Ernesto Galli usi della lingua. Pratica dei testi, analisi logica, storia della lingua. Scuole secondarie superiori, Torino, Loescher ( ...
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La Campania non è un’area uniforme dal punto di vista linguistico (Radtke 1997; De Blasi 2006a), poiché nessun dialetto (nemmeno il napoletano, parlato a Napoli e nei dintorni) ha mai raggiunto lo status [...] , pp. 123-157.
De Blasi, Nicola (2006a), Profilo linguistico della Campania, Roma - Bari, Laterza.
De Blasi, Nicola (2006b), Testimonianze per la storiadi “scugnizzo”, probabile neologismo di fine Ottocento, «Lingua e stile» 2, pp. 229-254.
De Blasi ...
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Si intende per stile nominale uno stile (soprattutto nella lingua scritta) in cui la scelta del nome, unita a quella dell’aggettivo e dei verbi in modi non finiti (➔ modi del verbo), prevale sulla scelta [...] stile nominale nella prosa letteraria contemporanea, in Storia linguistica dell’Italia nel Novecento. Atti del V congresso internazionale della Società di Linguistica Italiana (Roma, 1-2 giugno 1971), a cura di M. Gnerre, M. Medici & R. Simone ...
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Con bilinguismo si intende genericamente la presenza di più di una lingua presso un singolo o una comunità. Il bilinguismo in senso lato costituisce la condizione più diffusa a livello sia individuale [...] di bidialettismo in Italia vengono spesso considerate le situazioni della Toscana e diRoma.
Un tentativo di incrociare i concetti di . Lingue, società e istituzioni, Roma, Carocci.
De Mauro, Tullio (19995), Storia linguistica dell’Italia unita, Bari, ...
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Già ➔ Dante (nei capitoli ix-xv del libro I del De Vulgari Eloquentia, composto presumibilmente entro il 1305) tracciò un quadro memorabile dell’Italia dialettale dell’epoca, differenziato su base geografica [...] , Roma - Torino - Firenze, Loescher.
Zuccagni-Orlandini, Attilio (1864), Raccolta di dialetti italiani con illustrazioni etnologiche, Firenze, Tipografia Tofani (rist. anast. Bologna, A. Forni, 1975).
Benincà, Paola (1988), Piccola storia ragionata ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] ) e antiquaria (cod. C.II.27: Iscrizioni che sonoin Roma,in altre città e luoghi dello StatoRomano,nell'Umbria,in Mantova,in Milano etc.). Sembra che avesse intenzione di scrivere una storiadi Siena, come e possibile dedurre sia da un suo discorso ...
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Per variazione diamesica si intende la capacità di una lingua di variare a seconda del mezzo o canale adottato, sia esso scritto (grafico-visivo) o parlato (fonico-acustico) (➔ lingua parlata; ➔ lingua [...] pp. 37-92.
De Mauro, Tullio (1993), Storia linguistica dell’Italia unita, Roma - Bari, Laterza (1a ed. 1963).
Koch, per un curricolo, a cura di A.M. Boccafurni & S. Serromani, Roma, Provincia diRoma e Consiglio Nazionale delle Ricerche, ...
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dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur
〈dum ròme konsùlitur saġùntum ekspun’n’àtur〉 (lat. «mentre a Roma si delibera, Sagunto viene espugnata»). – Frase che si suole citare (anche in forma abbreviata: dum Romae consulitur) a proposito di...
governo di prossimita
governo di prossimità loc. s.le m. Governo locale, amministrazione pubblica che i cittadini percepiscono come immediatamente vicina alle loro necessità. ◆ «Ora bisogna mettere ordine, bisogna mettere dei paletti. Si rischia...